Sergio Castellitto, addio al Centro Sperimentale Cinematografia

Sergio Castellitto, addio al Centro Sperimentale Cinematografia: “Voglio tornare al mio mestiere”. Queste le parole con cui il celebre attore ha confermato la sua decisione. A cui sono anche seguite le parole di conferma del ministro della Cultura Alessandro Giuli: “Dimissioni irrevocabili”.

Sergio Castellitto, addio al Centro Sperimentale Cinematografia: “Lo meditavo da tempo”

Sergio Castellitto si è dimesso oggi, 13 novembre, dal Centro Sperimentale di Cinematografia. E lo ha fatto con queste parole.

“È una decisione che meditavo da tempo. Non sono gli attacchi ad avermi spinto a lasciare, mi hanno ferito ma mai impaurito” ha detto l’attore e regista. “Semplicemente voglio tornare a fare il mio vero mestiere, che ho trascurato per più di un anno”.

“Avrò certamente nostalgia, ma non rimpianti, perché insieme abbiamo realizzato cose di cui essere fieri. Ho visto negli occhi di molti di voi scintille di entusiasmo per esservi sentiti apprezzati e riconosciuti nelle vostre singole competenze. E questo è sia un premio che un bel ricordo. Vi ringrazio per tutto il tempo speso insieme e per i consigli che mi avete dato. So che continuerete a lavorare sulla stessa traiettoria con identica onestà“. “Il Centro sperimentale è un luogo dove si studia, si promuove e si protegge l’arte cinematografica. Non consentite mai che diventi territorio di conquista per altri scopi. Vi voglio bene”.

A informare tutti di aver ricevuto le sue “dimissioni irrevocabili” da Presidente della Fondazione è stato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli.”Accolgo con rammarico – commenta Giuli – le dimissioni di Sergio Castellitto dalla Presidenza della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, esprimendo gratitudine e stima al presidente uscente. L’attività del Csc proseguirà in continuità col lavoro intrapreso dal Consiglio di amministrazione già presieduto da Sergio Castellitto”.