Sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma due dei responsabili della rapina in casa con sequestro di persona avvenuta lo scorso 11 luglio in via del Fontanile Arenato. Vittima una coppia di pensionati di 85 e 67 anni ai quali è stato sottratto un bottino del valore di circa 100 mila euro. Ai due è stato notificato un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Roma.
LAGGRESSIONE – Nel pomeriggio del11 luglio lanziano 85enne è stato nel garage condominiale da due uomini, a volto scoperto e armati di pistola. I due lo hanno legato e imbavagliato per sottrargli le chiavi di casa e fare irruzione nellappartamento dove erano presenti la moglie del malcapitato e la domestica.
IL FURTO – A questo punto, i rapinatori, a cui si era aggiunto un terzo individuo travisato da un cappuccio, malmenavano brutalmente lanziana signora per indurla ad aprire una cassaforte presente in casa che, stante il rifiuto della donna, veniva smurata e aperta utilizzando attrezzi da lavoro trovati nellabitazione. Dopo circa unora e mezza, i malviventi scappavano con un bottino del valore di circa 100 mila euro.
IL RICOVERO – La malcapitata dopo laggressione è stata trasportata e ricoverata in ospedale per le lesioni riportate per poi essere dimessa dopo alcuni giorni.
LE INDAGINI – Le immediate indagini eseguite dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno consentito di individuare e arrestare, dopo poche ore, uno dei tre rapinatori che prima di entrare travisato nella casa dei due anziani coniugi, aveva a lungo sostato in strada svolgendo la funzione di palo ed era stato ripreso da una telecamera di videosorveglianza di un bar adiacente al palazzo delle vittime.
IL PRIMO ARRESTO – Luomo, G.M., classe 1978 con precedenti di polizia, residente a Guidonia Montecelio, è stato riconosciuto dai militari di via in Selci specializzati nellesecuzione degli identikit e nella comparazione di immagini di soggetti ignoti autori di delitti, ed è risultato essere un parente dei due anziani coniugi. Le successive indagini hanno fatto emergere che il predetto aveva avuto in passato un contrasto con la coppia che lo aveva denunciato per una vicenda di famiglia e aveva minacciato i coniugi di ritorsioni consistenti nel mandare qualcuno a rapinarli.