E’ indubbiamente il più tenace dissidente di tutta la Russia, talmente ‘scomodo’ che, fallito un tentativo di avvelenamento (si è salvato in extremis), è stato confinato in un gelido ed inumano luogo di detenzione nella steppa russa.
Ed oggi via Twitter Alexei Navalny per dare idea di come sia stato ridotto a trascorrere le sue monotone giornate, ha informato il mondo scrivendo che “Sono senza stivali invernali e devo scegliere se rinunciare all’ora e mezza d’aria – in un pozzo gelato più piccolo della mia cella – o rischiare d’ammalarmi per il freddo”.
Una condizione ridotta ai limiti della sopravvivenza la sua, che fanno dell’intellettuale seguitissimo da milioni di russi, un recluso solitario impegnato soltanto a dover tenere alla soddisfazione dei soli bisogni primari dell’esistenza.
Poi, in riferimento ad una delle specialità di Starbucks, Navalny conclude il suo amaro messaggio affermando: “Se siete vivi e in buona salute fuori da qui, ve la cavate bene. Finite il vostro ‘pumpkin latte’ e andate a fare qualcosa che avvicini la Russia alla libertà“.
Max