Non piove più, ma resta alta l’allarme maltempo nelle marche, dove ieri a Senigallia sono morti due anziani. Nel pomeriggio nella regione è arrivato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha garantito l’impegno del governo per l’emergenza e ha detto: “La città tornerà bella come sempre”. A Senigallia l’allerta meteo durerà altre 72 ore. Per precauzione resteranno chiuse le scuole “per altri due giorni”. Secondo il sindaco Maurizio Mangialardi, una trentina di persone sono rimaste senza casa e sono ospitate in un centro di accoglienza, mentre “il 70% della popolazione è ancora senza elettricità”. “Quella che ha colpito Senigallia è una vera tragedia. Esprimo un profondo dolore per le due vittime di questa calamità e le mie più sincere condoglianze alle famiglie, è un lutto per tutta la nostra comunità”, ha aggiunto il sindaco. “Il vero problema è la mancanza di comunicazione telefonica, sia mobile sia fissa che rende difficilissimo coordinare gli interventi e mettersi in contatto con la popolazione – ha detto Mangialardi -. Senigallia è una città ferita, ma tutti insieme ce la faremo”. Nel piccolo centro in provincia di Ancona continua a mancare l’energia elettrica e non funzionano i telefoni, ma i tecnici sono al lavoro per riparare i guasti e contribuire a tornare alla normalità. Per il momento non sta piovendo e ciò consente alla Protezione civile, alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco e ai volontari di continuare l’assistenza alla popolazione colpita dall’alluvione. Si cerca di liberare le strade dal fango e si raggiungono le frazioni isolate per portare acqua e cibo agli abitanti. Il Centro funzionale multi rischi del dipartimento della Protezione civile delle Marche ha emesso un avviso di criticità idrogeologica regionale: per domani 5 maggio è previsto un generale miglioramento delle condizioni meteorologiche. Sono possibili deboli piovaschi, in particolare sul settore meridionale, nel corso della notte, tra domenica 4 e lunedì 5 maggio; non si prevede pioggia per il resto della giornata.’’Non ci sono state altre precipitazioni quindi il livello dei fiumi è notevolmente calato e la situazione è meno preoccupante’’, ha detto il capo della Protezione Civile delle Marche Roberto Oreficini. Sono stati riaperti in nottata i caselli dell’A14 in entrata e uscita da Senigallia, chiusi ieri per l’alluvione del Misa. Lungo il tratto marchigiano dell’autostrada Bologna-Bari e la Ss 16 il traffico è regolare, e la viabilità è garantita anche sulle principali strade provinciali e comunali. Normale la circolazione dei treni.