SENATO: SU CAPOGRUPPO SCELTA CIVICA E’ CORSA A DUE SUSTA-DELLA VEDOVA

Saranno i colloqui e i contatti che si terranno nelle prossime ore a sbrogliare la matassa di Scelta civica per l’elezione del presidente dei senatori. Dopo la nomina di Mario Mauro al ministero della Difesa, il gruppo e’ chiamato a eleggere il leader a palazzo Madama e si e’ dato appuntamento per questo domani mattina alle 8.30. La nomina delle presidenze delle commissioni non ha smosso la situazione interna, che vede un sostanziale testa a testa tra il vice capogruppo vicario Gianluca Susta e Benedetto Della Vedova. Ma questo vale nel caso si vada effettivamente ad una conta che, a quanto si apprende, si sta cercando -sotto la moral suasion di Mario Monti- di evitare per sottolineare l’unita’ di fondo del movimento montiano a palazzo Madama, cosi’ come si e’ verificato a suo tempo con l’elezione di Mauro (e dello stesso Susta come vicario). L’obiettivo, insomma, sarebbe quello di giungere ad un’elezione, dell’uno o dell’altro, senza conflitti, ossia con un voto unanime nel solco della precedente elezione. Un ostacolo su questa strada potrebbe essere dato dai ’mal di pancia’ provocati da una partita delle presidenze di commissione che per alcuni poteva essere giocata meglio, visto che alla fine a palazzo Madama c’e’ la presidenza della prestigiosa commissione Esteri per Pier Ferdinando Casini (che pero’ viene interpretata come storia a se’, ossia Udc)mentre alla Camera non si e’ andati oltre la presidenza della commissione Affari sociali per Pier Paolo Vargiu (area Italia futura). Qualcuno punta l’indice nei confronti del coordinamento del partito, addebitando una certa arrendevolezza all’ala ’sant’egidiana’ di Andrea Olivero e Andrea Riccardi, che e’ vice presidente vicario di Scelta civica ma, notano alcuni, nelle sue uscite pubbliche su temi di rilievo appare piu’ nelle vesti di ex ministro o fondatore della Comunita’ trasteverina.