La diaria, quindi, sara’ legata all’effettiva presenza in aula dei senatori a vita. E in questi mesi i cinque senatori nominati dal Presidente della Repubblica hanno fatto registrare dati piuttosto bassi. Il maestro Claudio Abbado, direttore d’orchestra di fama internazionale, non ha partecipato a nessuna votazione elettronica da quando, lo scorso 30 agosto, e’ entrato a far parte del Senato. Se continuasse cosi’, pero’, incasserebbe comunque una parte della diaria, perche’ risulta presente a circa il 47% delle votazioni in quanto si trovava in missione o congedo. Va peggio all’architetto Renzo Piano, assente da tutte le votazioni elettroniche e senza neanche un giustificativo. Il ricercatore Carlo Rubbia, invece, non ha all’attivo nessuna missione, ma e’ stato presente a 5 votazioni elettroniche, lo 0,87% di quelle effettuate. La professoressa Elena Cattaneo ha partecipato a poco meno del 18% delle votazioni elettroniche celebrate da quando e’ stata nominata (comunque il miglior dato tra i senatori a vita). Fa peggio, almeno in quanto a presenze, anche Mario Monti: l’ex premier, infatti, si ferma sotto la soglia del 15% delle votazioni, riuscendo tuttavia a superare quota 38% grazie a missioni e congedi.