In anticipi sul tabellino di marcia che solitamente caratterizza il mese di gennaio, come già anticipato dagli esperti nei mesi scorsi, questanno la cosiddetta ascesa della curva epidemica delle sindromi influenzali, è giunta sensibilmente in anticipo rispetto alle precedenti stagioni influenzali. Come spiega poi l’ultimo bollettino della rete Influnet, diramato dall’Istituto superiore di Sanità, relativo al periodo 12/18 dicembre, nel nostro Paese sono soprattutto i bambini a far lievitare il numero di casi di influenza. A determinare linizio del periodo epidemico, spiegano gli esperti, il superamento nella settimana precedente, della curva epidemica delle sindromi influenzali con un valore soglia di 2,44 casi per mille assistiti. Il numero di casi stimati nell’ultima settimana è pari a circa 258.000, per un totale dall’inizio della sorveglianza di circa 886.000 casi. Tra le regioni maggiormente colpite si distinguono il Piemonte, la Provincia autonoma di Trento, lEmilia-Romagna, lUmbria, le Marche, il Lazio e la Campania. Il livello di incidenza in Italia è pari a 4,25 casi per mille assistiti. E la fascia di età più sotto attacco è quella dei bambini al di sotto dei 5 anni, in cui si osserva un’incidenza pari a circa 10,41 casi per mille assistiti, seguiti dai più grandicelli tra 5 e 14 anni, con un’incidenza pari a 6,44.