Sarà una settimana molto intensa quella che impegnerà il segretario Pd Martina le cui mosse, spinte dallentusiasmo della manifestazione romana di domenica scorsa, possono essere interpretate come una voglia di rimanere alla guida del partito per più tempo. Giovedì Martina presenterà al pubblico la contro proposta al decreto lavoro del governo. Invece è fissata per il giorno dopo lassemblea del partito in quei di Genova, città che lo ha contestato duramente durante le commemorazioni per le vittime del crollo del ponte Morandi. La settimana si concluderà domenica con la partecipazione alla marcia della pace in Umbria. Lala che appoggia la candidatura del governatore del Lazio Zingaretti non è preoccupata, anche dopo quanto sostenuto da Dario Franceschini, che profetizza da tempo il nome di Martina come segretario dai dem. Fino a quando però lattuale leader non dichiarerà le sue vere intenzioni, presumibilmente dopo aver rassegnato le dimissioni, a fine mese durante il forum Pd di Milano, si sta parlando per ipotesi e non sulla base di fatti concreti.La cerchia che sostiene lex premier Renzi è rimasta senza un nome papabile, dopo labbandono del favorito Graziano Delrio. “Il mio non è un gran rifiuto, sono pienamente in campo, non mi ritengo adatto a fare il segretario” ha detto il precedente Ministro dei trasporti. La scelta si è spostata su Ettore Rosato, che però ha dichiarato di preferire Delrio. I renziani hanno dichiarato di non voler convergere, come stanno facendo le altre correnti interne del partito, su Nicola Zingaretti come candidato unico. Grazie alle migliaia di persone presenti, e ad altre migliaia che si sono collegati alla piazza, anche essendo altrove, ha scritto ieri Martina in una lettera agli iscritti dem per ringraziarli della partecipazione a piazza del Popolo. Ma il segretario Pd cita anche laltra piazza di domenica. Quella rossa di piazza Duomo a Milano.Anche a Milano si è svolta unaltra manifestazione amica, dando un altro segno importante di mobilitazione contro razzismo e intolleranza. Per noi a Piazza del Popolo è stata la giornata del risveglio democratico. La giornata dellorgoglio e della consapevolezza. Ora, avanti. Questa destra pericolosa al governo va sconfitta a partire dalla questione sociale”.E Delrio apprezza la scelta di sinistra fatta domenica da Martina che ha citato Jeremy Corbyn. “Credo abbia fatto bene. Dopo gli anni della crisi, a sinistra cè bisogno di nuove risposte”. Il capogruppo Pd nel ribadire il no alla candidatura al congresso, ha anche confermato lintenzione di Matteo Renzi di tenersi fuori: “Ha fatto una scelta definitiva. Lo so per certo perché ci parlo, siamo amici. Lui non vuole essere in campo in questo momento ma vuole aiutare una soluzione unitaria”.Intanto, Renzi continua a lavorare per levento della Leopolda. “Abbiamo un boom di richieste”, scrive lex-segretario nella enews. “Chi ha voglia di combattere per quella che noi definiamo una Resistenza Civile si iscriva subito alla Leopolda, il 19-20-21 ottobre. Questanno ne vedremo delle belle. Si inizia alle 21 di venerdì 19 ottobre”, scrive nella enews.”Parleremo molto di futuro. Ma non mancherà un occhio a ciò che sta combinando il Governo anche perché la contro-programmazione di Rocco Casalino ha organizzato per lo stesso weekend (ma che strano) la kermesse nazionale dei Cinque Stelle con Grillo, Casaleggio e Di Maio”.”Il loro obiettivo è abbassare la nostra visibilità: sicuramente avranno loro le dirette, i media, le aperture. Ma in realtà ci fanno un regalo: sarà chiara la differenza tra due Italie diverse, la loro e la nostra”, sottolinea Renzi. Lex premier torna anche sulla manifestazione di domenica: “Trovo bellissimo che il Pd per una volta abbia messo da parte le polemiche interne e abbia mostrato che unopposizione cè ed è viva”. “Dobbiamo farlo tutti i giorni”, conclude.