(Adnkronos) – “Se lasciamo che l’Ucraina combatta da sola, la nostra anima come America è persa”. Così Sean Penn, che si trova ne Paese per girare un documentario sull’invasione della Russia che condanna con forza, in un’intervista al Washington Post. “E’ un errore che sta già costando vite e infrangendo cuori” ha detto l’attore americano noto per il suo attivismo politico, sottolineando che “se non si fermerà, Putin commetterà il più orribile errore per tutta l’umanità”. Penn ha avuto poi parole di lode per il coraggio e l’eroismo degli ucraini: “Il presidente Zelensky e il popolo ucraino sono elevati a simboli storici del coraggio e del principio”, ha affermato l’attore che aveva visitato l’Ucraina già a novembre per preparare il film.
E giovedì, il giorno in cui è iniziata l’invasione russa, ha partecipato a una conferenza stampa del governo ucraino a Kiev. L’ambasciata ucraina negli Stati Uniti ha confermato che l’attore questa settimana era nel Paese e “sta dimostrando un coraggio che manca a molti altri, in particolare ad alcuni politici occidentali”. ”
Zelensky, che prima di essere eletto presidente nel 2019 era un attore di successo in Ucraina, su Instagram ha postato delle foto mentre parla con Penn. Secondo Variety, l’attore sta girando un documentario per Vice Studios. Non è la prima volta che Penn – che si è distinto in passato per le missioni umanitarie dopo l’urgano Katrina in Louisiana, ad Haiti dopo il terremoto del 2010 e in Pakistan dopo le inondazioni del 2012- si proietta in un teatro di guerra.
Grande critico di George Bush e della guerra in Iraq, Penn andò a Baghdad poco prima dell’invasione americana.