“L’annuncio del sindaco Gualtieri di un accordo con le cooperative sociali e le organizzazioni sindacali in materia di assistenza agli alunni con disabilità giunge dopo un ‘annus horribilis’ che ha visto i lavoratori sottostare a condizioni di lavoro sempre peggiori, con l’aggiunta di un taglio delle ore che, di fatto, è avvenuta anche surrettiziamente in tutti i municipi romani.
Ne è conseguito un abbassamento della qualità del servizio per i piccoli utenti e le famiglie.
Leggere oggi di un accordo che prevede la partenza di un periodo sperimentale – da gennaio a maggio – in cui si potrà recuperare solo il 30% delle assenze non programmate del bambino, a fronte di un regolamento che invece contempla il recupero orario della totalità delle assenze, rappresenta una vera e propria presa in giro verso i lavoratori e le famiglie che fruiscono del servizio.
Sì assiste inoltre, oramai da due anni, al completo abbandono della programmazione di un meccanismo di internalizzazione del servizio, che garantirebbe quella stabilità a quanto pare tanto avversata dall’attuale Amministrazione.
Oggi e domani i lavoratori hanno previsto due giorni di sciopero che andranno ad incidere sui loro già poverissimi salari, rispetto ai quali nessuna delle parti in causa sembrerebbe preoccuparsi.
Nel gioco delle parti instauratosi su questa vicenda, gli attori protagonisti dovrebbero essere i lavoratori che, invece, vengono lasciati del tutto i margini e i cui interessi sembrano essere secondari e sacrificati sull’altare di altre convenienze politiche. Per il bene delle famiglie e dei lavoratori ci auguriamo che il 2024 non replichi o addirittura peggiori il già sciagurato scenario delineato dalla Giunta Gualtieri nel 2023, poiché ci troveremmo di fronte al completo naufragio di politiche imprescindibili per il tessuto sociale della città“.
Lo dichiarano, in una nota, l’ex sindaco di Roma e consigliera capitolina M5S Virginia Raggi e l’ex assessore al Personale di Roma Capitale e capogruppo capitolino della Lista Civica Raggi Antonio De Santis.
Max