Considerando che mancano ancora 10 giorni all’inizio della scuola, leggere di ciò che accadrà in famiglia davanti all’eventualità di un figlioletto contagiato, certo non ci incoraggia a guardare al prossimo 14 settembre con ottimismo.
Ad ogni modo in tempo di ‘emergenza’ è giusto che tutto sia stato già previsto e pensato, onde evitare situazione paradossali o, peggio, pericolose.
Dunque, si legge nel decreto approvato una manciata di ore fa dal Cdm, tra le misure che interessano la scuola, che potrà contare su nuove risorse, ”Sono previste misure in materia di smart working e congedi straordinari per i genitori di figli minori di quattordici anni nei casi di quarantena obbligatoria dei figli“.
Soldi dall’Inail per garantire gi spazi didattici
Inoltre, recita ancora il decreto, “al fine di facilitare le procedure per il reperimento di spazi per garantire il corretto e regolare avvio dell’anno scolastico 2020-2021 nel rispetto del distanziamento fisico imposto dalle linee guida del Comitato tecnico-scientifico, sarà possibile utilizzare, per le annualità 2020 e 2021, le risorse disponibili attualmente destinate alla copertura dei canoni di locazione a disposizione dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail) per il programma di investimento scuole innovative e poli dell’infanzia anche per le aree interne, ancora in fase preliminare, finalizzandole prioritariamente alle spese per affitti di spazi e relative spese di conduzione e adattamento alle esigenze didattiche e noleggio di strutture temporanee”.
Stanziati dei fondi agli enti locali per l’edilizia scolastica
Sempre attraverso una specifica nota, da Palazzo Chigi è stato infine spiegato che “le nuove norme semplificano l’assegnazione delle risorse per il rifinanziamento di interventi urgenti in materia di sicurezza per l’edilizia scolastica stanziate con il decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, che, per un ammontare complessivo pari a euro 25 milioni, vengono destinate a supportare gli enti locali in interventi urgenti per lavori finalizzati, in particolare, all’adeguamento e all’adattamento a fini didattici degli ambienti e degli spazi, anche assunti in locazione”.
Max