“Le attività didattiche al di fuori della scuola sono parte integrante del percorso formativo degli studenti e dunque non possono costituire un’eccezione. Per gli studenti non è previsto l’obbligo del Green Pass, quindi deve essere loro garantita la libera frequenza di tutte le attività curriculari, anche di quelle che si svolgono all’esterno della sede scolastica”. Ad intervenire con l’Adnkronos è il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso che afferma: “Sono assolutamente d’accordo con quanto dichiarato dal professor Guzzetta e promuoverò un’interlocuzione con il ministro Bianchi per individuare, d’intesa con le autorità sanitarie, il percorso più indicato a una soluzione rapida del problema”.
(di Roberta Lanzara)