“Gli alunni con disabilità sensoriale, psicofisica e con autismo rischiano di rimanere senza assistenza alla comunicazione, dopo che la Regione Lazio ha annunciato di voler passare la competenza del servizio C.A.A. (comunicazione aumentativa alternativa) a Roma Capitale.
Una notizia che ci lascia davvero perplessi perché un passaggio amministrativo di questa portata non è immaginabile in tempi così stretti, senza che siano state predisposte linee guida e senza la necessaria previsione di un trasferimento di risorse, a pochi mesi, oltre tutto, dall’inizio del nuovo anno scolastico. La situazione va chiarita appena possibile, per garantire la continuità di erogazione del servizio, ma anche per tutelare gli operatori del settore e la qualità del lavoro che svolgono quotidianamente. Si tratta infatti di un’assistenza specialistica di grande importanza che interessa migliaia di famiglie e che non può essere lasciata in un limbo di competenze. Chiediamo quindi all’Assessorato capitolino alla Scuola di aprire subito un tavolo formale con i soggetti istituzionali interessati.
Il mancato dialogo fra Regione e Comune danneggia in questo caso gli alunni più fragili, ma diritto allo studio e inclusione scolastica sono temi che non ammettono divisioni”.
Così Valerio Casini e Francesca Leoncini, consiglieri capitolini di Italia Viva.
Max