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Scuola, nasce sindacato Middle management

Marcello Pacifico, presidente nazionale dell‘Anief, e Rosolino Cicero, presidente dell’Ancodis, hanno firmato un accordo sindacale volto a fornire ai membri di entrambe le associazioni una serie di servizi. Questi includono assistenza, consulenza, tutela sindacale e legale, nonché la partecipazione a percorsi formativi.

Nonostante la reciproca autonomia e il mantenimento delle prerogative e degli obiettivi statutari, Ancodis e Anief si impegnano a stabilire la definizione giuridica e contrattuale delle ‘figure di sistema’. Questa decisione è motivata dall’importanza strategica di tali figure per il funzionamento organizzativo e didattico delle scuole autonome.

Dichiarano Pacifico e Cicero: “L’obiettivo comune è avere un sostegno chiaro e trasparente da parte del sindacato nei tavoli del confronto e costituire in Anief il dipartimento del middle management scolastico. Nel sistema scolastico italiano e nella scuola autonoma oggi divenuta sempre più complessa sul piano organizzativo, didattico e amministrativo non si può più disconoscere questa innovazione che deve prevedere percorsi formativi specifici, una vera carriera professionale e una retribuzione commisurata alla quantità e qualità del lavoro espletato oltre quello di insegnamento. Siamo convinti che il comune intento potrà portare all’obiettivo di definire finalmente un nuovo modello di governance scolastica strutturata in un sistema di riconosciuta collaborazione tra il ds, il dsga e il middle management”.

L’impegno di Anief e Ancodis è volto a garantire il riconoscimento giuridico e contrattuale per la squadra docente dell’autonomia, a seguito della recente battaglia contrattuale riguardante i DSGA. Questo riconoscimento include vari ruoli, come i collaboratori del DSG stabiliti dal comma 5 dell’articolo 25 del D. Lgs 165/2001, i responsabili di plesso che assicurano il funzionamento delle sedi distaccate, e le funzioni strumentali previste dall’articolo 33 del CCNL Scuola 2006/2009.

In aggiunta, il riconoscimento riguarda anche i coordinatori didattici, i coordinatori di dipartimento, gli animatori digitali, i docenti tutor per i neoimmessi, i tutor per l’orientamento e i docenti orientatori in base al Decreto MIM 63 del 5 aprile 2023. Sono inclusi inoltre i referenti di sistema per aree come Inclusione, PON, Erasmus, PCTO, Privacy, Intercultura, Bullismo e cyberbullismo, INVALSI, Istruzione parentale, Istruzione ospedaliera, Istruzione carceraria e mobility manager. Questo ampio gruppo di circa 100 mila professionisti è in attesa di un adeguato riconoscimento per il loro lavoro.