Da una ‘prima’ fumata bianca, levatasi dal bel mezzo dell’incontro che da stamane vede i sindacati ed il ministero dell’Istruzione seduti intorno tavolo, l’atteso concorso straordinario per i docenti precari con almeno 3 anni di servizio alle spalle (circa 32mila), dovrebbe aver luogo il prossimo 22 ottobre, e consisterebbe in una sola prova scritta.
Distribuito nell’arco di più giorni, fino al 9 novembre, come dicevamo il concorso straordinario consta di un’unica prova, caratterizzata da 5 quesiti a risposta aperta, e da un unico ‘quesito’ in lingua inglese.
Ovviamente, vista l’affluenza, la prova sarà affiancata da uno specifico protocollo di sicurezza in ciascuna sede.
A tal proposito, da segnalare che diversi atenei si sono offerti di collaborare, mettendo a disposizione spazi e aule.
A quanto pare al momento le uniche perplessità sulle quali si sta lavorando, sono relative alla gestione della sicurezza e della sanificazione delle sedi per la prova.
Max