E’ davvero infastitida la Giannini, ed a ragione: “Chi ha parlato e continua a parlare di teoria ’gender’ in relazione al progetto educativo della Governo di Renzi sulla scuola compie una truffa culturale. Ci tuteleremo con gli strumenti a nostra disposizione, anche per vie legali’’. Il ministro dell’Istruzione affida il suo sfogo ai microfoni di Radio 24, e anticipa che il Capo Dipartimento “sta inviando una circolare a tutti i dirigenti scolastici. Spero che sia sufficiente – ammonisce la Giannini – ove si continuasse ad incriminare la legge studieremo quali strumenti adottare’’. Entrando poi nei particolari, ilo ministro ha voluto chiarire bene le cose come stanno: ’’Il principio che introduce questa legge, la legge della ’Buona scuola’ non ha nulla a che fare con la ’teoria gender’ ma esplicita dei criteri di sensibilizzazione all’interno delle scuole all’educazione, alla parità tra i sessi, perchè questa è una società dove la condizione della donna sul piano sociale, culturale ed economico deve fare dei passi avanti e alla sensibilizzazione dei ragazzi nella prevenzione della violenza di ’genere’. La sintesi di questo ’comma 16’ incriminato ingiustamente – ha infine aggiunto il ministro – è l’introduzione della cultura della ’non discriminazione’ di ogni tipo, razziale, etnico e religioso, è l’introduzione della cultura della tolleranza e dell’accoglienza’’, temi conclude Giannini, ’’che la scuola in un Paese avanzato e moderno ha sempre introdotto in varie forme e che noi rinnoviamo in questa legge dello Stato’’.
M.