Stamane nella Capitale è andata in scena l’ennesima protesta degli studenti che, a differenza delle mobilitazioni precedenti, ha avuto anche qualche momento di tensione.
Un corteo di protesta, quello formato dagli studenti delle scuole romane occupate da settembre, organizzato per sensibilizzare le istituzioni di fronte a tutto ciò che sta rendendo sempre più complicato la frequentazione degli istituti: dagli orari scaglionati, ai disservizi rappresentati dal trasporto pubblico
Protesta studenti: “Volevamo andare sotto Montecitorio ma gli agenti ci hanno accerchiati e spintonato facendoci desistere”
In realtà, radunatosi come sempre da Piazzale Ostiense, davanti alla Piramide, anziché puntare direttamente verso il ministero dell’Istruzione, a Trastevere, giunto all’altezza del ponte sul Tevere (alla fine di via Marmorata), il corteo, come testimonia uno dei ragazzi presenti, ha tentato un cambio di direzione: “procedendo verso la Questura o come seconda scelta Montecitorio. Ma siamo stati intercettati dalla polizia che ci ha circondati, spintonati e in attesa di rinforzi, ci ha strappato gli scudi che la prima fila dei manifestanti teneva in mano in compensato e plexigas. Quindi ci hanno riaccompagnato al Ministero dell’Istruzione“
Protesta studenti: il corteo si è poi concluso a Trastevere, fra fumogeni e lanci di uova contro il ministero
Giunto infine davanti al dicastero di Trastevere, lì il corteo ha dato luogo alla protesta, culminata con i lanci di Fumogeni e, a ‘sorpresa’, di uova, lanciate contro il ministero.
Max