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Scuola, è tutto pronto ed il 14 settembre si potrà riaprire”, assicura la Azzolina

Proprio mentre le maggiori sigle sindacali si confrontavano convenendo che, attualmente, non ci sono le condizioni per poter pensare ad un ritorno ‘fisico’ sui banchi, nelle stesse ore  – in diretta su La7 – la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha tenuto a rassicurare tutti affermando che “Le scuole il 14 settembre riapriranno, le famiglie devono stare tranquille ed evitare di sentire i campanelli di allarme dei Salvini di turno“.

Azzolina: “Nuovi banchi per affrontare anche il futuro”

La ministra ha voluto ‘tranquilizzare’ soprattutto i genitori spiegando che “Comprare nuovi banchi è il modo migliore che abbiamo per guadagnare spazio. E’ vero che i banchi ci servono per distanziare, ma un giorno anche per avvicinare: sono pensati per una innovazione didattica. I banchi servono anche per il futuro non solo per il presente, è un investimento”.

La Azzolina ‘prova’ i genitori irresponsabili… sugli altri

Poi la ministra è tornata su un’iniziativa che non ha mancato di provocare diverse polemiche e reazioni ‘turbolente’: ”La misurazione della febbre, della temperatura in via precauzionale va fatta a casa“, in questo modo – ha spiegato – richiamiamo ad “un’assunzione di responsabilità da parte dei genitori, che sanno di dover misurare la temperatura prima, per evitare di contagiare dopo”.

Domanda stupida: e laddove vi fossero ‘genitori ‘irresponsabili’ che facciamo?

Azzolina “Classi sempre igienizzate, e ‘guide’ per i piccoli”

Ed ancora: ”La sanificazione si fa se c’è un caso di Covid, se no ci sta l‘igienizzazione normale: Avremo saponi, igienizzanti, ma la sanificazione si fa nei casi di Covid”. Poi la ministra ha allargato il discorso entrando nelle specificità come sul “compito dei dirigenti è dirci il fabbisogno in termini di arredi o di aule“, annunciando che già da giorni è partito un lavoro tra ministero ed enti locali, che sono proprietari degli edifici-guida per i bambini della scuola infanzia non è previsto il distanziamento, è scritto che devono esserci gruppi piccoli”, ha poi spiegato la ministra sottolineando che il ministero della Salute “non ha dato un rapporto numerico”, ma “è chiaro che ci vogliono più insegnanti”.

Azzolina: “Ho chiesto di assumer 80mila docenti”

Tuttavia, ha poi tenuto ad annunciare ancora la Azzolina, “Ho fatto richiesta al ministero dell’Economia e delle Finanze per assumere fino a 80mila docenti sia di sostegno sia no: a breve il ministero dovrebbe darci una risposta”.

Max