Scuola e Covid: si cambia nuovamente.
Stamane infatti è andato in scena uno specifico vertice del Comitato Scientifico, chiamato a dirimere l’ingarbugliata situazione nella scuola dove, fra insegnanti ed alunni contagiati, complice il caos tamponi, non ci si capisce più nulla.
Scuola e Covid: il Cts ‘costretto’ a riunirsi dopo aver snobbato le richieste dei presidi (più pratico di loro) sulle riaperture
Dunque, dopo aver – in ‘complicità col governo – disatteso le proteste dei presidi italiani che (prevedendo quanto poi accaduto), nel periodo delle vacanze natalizie avevano chiesto un rientro posticipato all’1 ferraio, viste anche le due proteste dei genitori, ora i ‘cervelloni’ del Cts hanno finalmente capito che qualcosa andava fatta. Ed in fretta.
Scuola e Covid: autosorveglianza per vaccinati e guariti da non oltre 120 giorni, e 5 giorni di quarantena per i non vaccinati
Così, al termine della riunione, sono state varate nuove misure, estese a tutte le scuole di ogni ordine e grado, dalle elementari in su, escluse quindi le scuole materne.
Nello specifico, è stato deciso, “In caso di contatto con positivi covid a scuola, sì all’autosorveglianza per i vaccinati e i guariti da non più di 120 giorni e alla riduzione a cinque giorni della quarantena per i non vaccinati”.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 17.51
Scuola e Covid: al termine della Cabina di regia, ecco le nuove norme decise, ora al vaglio del Cdm per l’approvazione
Poco fa, terminata la Cabina di regia, sono state rese note anche alte norme che andranno disciplinare la situazione contagi nelle scuole all’occorrenza, come vedremo, anche rispolverando la dad. “Venire alle richieste della famiglie che consideravano le norme vigenti troppo complicate“, come hanno spiegato fonti di governo interne alla Cabina di regia, complice il parere del Cts, è stato così deciso:
1) Nel caso di bimbi dei nidi e delle materne – per un’età compresa da 0 ai 6 anni– la permanenza in classe – dunque in presenza – continuerà fino al quinto caso di positività poi, dal quinto giorno in su, scatterà la dad
2) Nell’ambito invece della scuola primaria – dai 6 anni ai 12 anni – viene invece considerata – hanno spiegato dalla Cabina di regia – una “divaricazione”, distinguendo cioè tra i vaccinati e non. Qui infatti, anche davanti al quinto caso in su di contagi, gli studenti vaccinati potranno continuare a seguir ere lezioni in presenza mentre, quelli non vaccinati, dovranno restare a casa, usufruendo della Dad.
3) Infine, per quanto riguarda la scuola secondaria – dai 12 anni in poi – subentra un’ulteriore ‘stretta’, visto che basteranno soltanto due casi in una classe perché scatti automaticamente la dad.
Max