Sempre attento alla situazione coronavirus nel ‘suo’ territorio, stamane l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, ha affermato: “Oggi annunciamo un salto di qualità per il testing nella scuole, che abbiamo già iniziato con l’avvio dell’anno scolastico. Finora sono stati fatti oltre 240 interventi nelle scuole, con una positività, soprattutto fra gli studenti, di poco più di 290 casi, che rientrano nelle nostre aspettative. Sono di gran lunga inferiori al 10% dei casi complessivi”.
Tuttavia, ha tenuto a spiegare l’assessore laziale, ”La prevalenza di questi casi non è l’ambiente scolastico, ma l’ambiente di vita, familiare e le attività ricreative: il motore che spinge i casi di Covid non è la scuola. Verificheremo fra qualche settimana l’andamento dei casi legati alla riapertura delle scuole, ma è importante proseguire l’attività di testing svolta finora. Oggi – ha quindi annunciato – facciamo un salto di qualità con i test salivari, soprattutto per i più piccoli, quindi materne, elementari e medie“.
Nel specifico ha proseguito D’Amato, “Abbiamo una diversa modalità di prelievo, salivare, legato soprattutto alla fascia dei più piccoli: materne, elementari e medie. Si tratta di una diversa modalità di prelievo, non naso-faringeo ma salivare. Inizieremo già da martedì, faremo un progetto pilota per testare sul campo con il consenso informato dei genitori. Nell’arco della giornata ci sarà la conferma del risultato per avvisare tempestivamente genitori e scuole in caso di positività. Inizieremo con due istituti comprensivi, il Crivelli e l’istituto comprensivo di Maccarese-Fiumicino. Verificheremo l’esito con una validazione e questo ci consentirà di implementare ulteriormente l’attività”.
Max