Vaccino o sospensione. Da domani scatta l’obbligo anche per il personale scolastico. Presidi, docenti, dirigenti e collaboratori scolastici dovranno essere in regola con le vaccinazioni, anche la terza, da effettuare entro nove mesi dall’ultima somministrazione.
Chi, al momento del controllo, risulterà non vaccinato (o guarito dal Covid da meno di sei mesi), avrà 5 giorni per mettersi in regola. Entro quel periodo di tempo l’inadempiente dovrà infatti dimostrare di aver prenotato la vaccinazione entro i successivi 20 giorni. Solo così potrà tornare al lavoro, altrimenti scatterà la sospensione, anche dallo stipendio.
Chi è esente dalla vaccinazione? Il personale scolastico il cui rapporto di lavoro risulti sospeso, come nel caso di collocamento fuori ruolo, aspettativa a qualunque titolo, congedo per maternità o parentale. Il personale scolastico in servizio a qualsiasi titolo presso altra amministrazione/ente è
soggetto al rispetto degli adempimenti previsti presso questi ultimi. Inoltre anche i lavoratori esterni, come addetti alle mense e alle pulizie, non saranno obbligati a vaccinarsi.
Per quanto riguarda i controlli manca ancora una circolare del ministero che chiarisca le modalità. Come afferma a RadioRoma.it Cristina Costarelli, presidente dei presidi del Lazio: “Ad oggi non abbiamo ancora un’indicazione dettagliata. Facciamo delle ipotesi: la prima è che la piattaforma che stiamo controllando tutte le mattine ci farà vedere chi è in regola con la vaccinazione e chi no. Oppure, nella peggiore delle ipotesi, utilizzeremo l’app di verifica C-19, quella che si usa comunemente anche con l’applicazione da smartphone. Immaginiamo comunque cambierà poco rispetto ad oggi. Confidiamo nella piattaforma, che è il sistema più veloce e permette un controllo generale”.