Le prove desame, cominceranno giovedì 28 aprile e proseguiranno fino al 31 maggio. Sono previste 63.712 cattedre disponibili. Le domande presentate sono quasi il triplo del numero disponibile (165.578). I candidati svolgeranno lesame direttamente su computer (8 domande sulla materia di insegnamento di cui 2 in lingua straniera a cui rispondere in 150 minuti). A parità di stessi requisiti e richieste, le prove avverranno in contemporanea in tutta Italia. Nella stessa giornata e nella stessa aula si potrebbero svolgere 2 differenti prove (per classi di concorso/tipo posto diversi), una nella mattinata e una nel pomeriggio. Intanto scoppia la bufera sui commissari desame che, secondo i sindacati, sarebbero pochi e malpagati. Il Ministero dellIstruzione ha reso pubblico il calendario delle prove e inviato, agli Uffici Scolastici, le indicazioni per lo svolgimento (dalla vigilanza nelle aule al riepilogo dei contenuti della prova). Arrivano rassicurazioni dal ministro Giannini che, a fronte della vicenda sui commissari pagati un euro, ha chiarito che arriverà presto un emendamento del Governo. Gli elenchi dei candidati, con annesse prove e abbinamenti per le aule, sono stati pubblicati sui siti degli Uffici Scolastici Regionali dallo scorso 12 aprile. Per il giorno della prova, i candidati dovranno essere muniti di documento di riconoscimento, codice fiscale e copia della ricevuta di versamento dei diritti di segreteria. Come avviene per i maturandi, i candidati non potranno portare in aula telefoni e apparecchi che possono trasmettere o conservare dati.
D.T.