Il precedente, forse in un momento storico di transizione per la televisione (ricordato quindi con fatica come evento) risale al 1988, quando Costanzo dedicò una puntata del suo allora potentissimo Show della seconda serata Corrado, Mike Bongiorno e Raimondo Vianello. Fu comunque una puntata divertente e frizzante, che restituì a ciascuno dei tre presentatoroni la giusta dimensione umana, cavalcando così il forte momento di disincanto che in quegli anni si respirava nella società.
Unesperienza felice che ha indotto il giornalista simbolo del salotto televisivo a ripetersi. Così, registrata pochi giorni fa, la puntata numero 4438 del Costanzo Show – che andrà in onda domani, giovedì 11 aprile -, avrà come protagonisti Paolo Bonolis, Carlo Conti e Gerry Scotti.
Oltre che a raccontarsi, tra aneddoti e risate varie, e a dare sfoggio ciascuno delle sue personali virtù artistiche (nel finale anche intonato Diamante di Zucchero a tre voci), i tre hanno dato vita a un divertente quiz, infarcito di gag (balletti, travestimenti, con limmancabile in coppia con Bonolis, ecc), e citazioni.
Costanzo rispolvera le sue armi migliori, verve, spirito e lungimiranza, come quando, sapendolo in scadenza di contratto con la Rai, chiede a Carlo Conti: Perché non vieni a Mediaset?. Conti incassa felice e, per contratto, non si allarga: I matrimoni si fanno in due e io credo che finché ci si trova bene non ha senso lasciarsi. E io finora mi sono trovato bene con mamma Rai.
Le domande, complice un divertito Mentana, si incrociano e prendono vie impervie, ma sempre sullonda del grande divertimento.
Anche perché il momento di commozione, quella vera, è tutta per il padrone di casa: il generoso Costanzo viene infatti convinto per la prima volta in 37 anni di show a calcare per la prima volta la sua famosa passerella, la lunga standing ovation riga d lacrime di questo gajardo 80enne
Max