Scossone politico a Nettuno. Si dimette il sindaco Coppola: «Non ci sono più le condizioni», afferma il primo cittadino, che parla di «scelta sofferta. Un giorno triste per me: ho deciso di lasciare per senso del dovere nei confronti di questa città».
Le dimissioni protocollate nelle scorse ore, prevedono venti giorni di tempo per provare a ricucire un percorso con la sua maggioranza o chiudere l’esperienza. Nel mentre, il consiglio comunale dovrebbe comunque esprimersi sulle tariffe comunali che, senza la presenza di Fratelli d’Italia, possono passare con una maggioranza esigua.
Gli equilibri politici, per il primo cittadino, sono del resto stati complessi fin dal primo giorno, tra una maggioranza in attrito e le difficoltà a realizzare i suoi progetti per la città.
Le dimissioni di Coppola sono state prese, al contrario, dal Pd, con una posizione attendista: «Il sindaco Coppola si è dimesso – ha sottolineato Roberto Alicandri ad esempio – Ora iniziano i 20 giorni, trascorsi i quali egli potrà ritirare le dimissioni.” Il sospetto del Pd, è che in questo lasso di tempo partirà la caccia a 2 consiglieri comunali necessari, sostengono, per tornare in sella.
Nel mentre, la città ad ogni modo aspetta, con vivo interesse, che la situazione si chiarisca, quale che sia il modo, diradando nubi e dubbi, in nome di una ripartenza fattiva e senza tentennamenti.