Una casa di riposo completamente non autorizzata per gli anziani: nessuna autorizzazione, né amministrativa né sanitaria, nessun medico, infermiere o paramedico tra il personale. A scoprirlo sono stati i militari della guardia di finanza di Luino, coordinati dalla Procura di Varese: la casa di cura e assistenza per gli anziani si trova in una villa sulle rive del Lago Maggiore.
I finanzieri hanno scoperto la presenza di due lavoratrici in nero: unoperatrice socio-sanitaria, indagata come responsabile della struttura e una badante ucraina irregolare. Le due donne si prendevano cura degli anziani, in parte autosufficienti, somministrando farmaci senza prescrizione medica. La villa ospitava una dozzina di anziani con il pagamento di un canone mensile di 2 mila euro.
Dopo lintervento delle fiamme gialle, i pazienti sono stati affidati ai parenti o collocati in idonee strutture socio-sanitarie. La villa non aveva nemmeno i requisiti strutturali per ospitare una casa di riposo. Per effettuare i controlli, i finanzieri si sono avvalsi di personale specializzato di Ats, Agenzia per la tutela della salute, Insubria di Varese. La proprietà è stata sequestrata, insieme a una grande quantità di farmaci, alcuni dei quali scaduti, e documentazione medico-contabile che sarà oggetto di ulteriori indagini.