Tutto sommato, pur non risolvendo la situazione, comunque ‘qualcosa di buono’ il neo decreto Aiuti bis, attraverso una articolata serie di norme, cerca di andare incontro alle drammatiche richieste del quotidiano.
Superbonus, smart working e sconti energetici a parte, dei quali abbiamo già parlato, vediamo insieme di che si tratta.
Tanto per ‘salvare’ la serenità familiare – che ormai altro non può concedersi – è stato aumentato da 30 a 50 euro il bonus disponibile per acquistare le tv di nuova generazione, compatibili con i nuovi standard di emissione del segnale.
Più pratico invece l’incremento (da 79 a 180 milioni), delle risorse a vantaggio dell’acquisto degli abbonamenti per i mezzi pubblici.
Anche qui, salvaguardando la salute e la socialità dei nostri figli, salutiamo con favore lo stanziamento di ben 50 milioni di euro, che andranno ad incrementare un apposito fondo, sia a sostegno delle piscine che degli sport dilettantistici.
‘Intelligente’ e giusto anche l’aumento dei fondi bonus psicologo (varato a cavallo della pandemia), con l’erogazione di 25 milioni di euro.
E’ sicuramente il provvedimento più atteso e ‘vitale’, quello relativo all’impignorabilità delle pensioni, il cui tetto salirà da 750 a mille euro. Ovviamente, la parte eccedente del tale ammontare – nei limiti attualmente in vigore – resta pignorabile.
Altra misura ‘interessante’, da ottobre fino a fine anno, tredicesima inclusa, per le pensioni sotto i 2.692 euro mensili, in via transitoria viene riconosciuto un incremento di due punti percentuali della rivalutazione a partire dal prossimo gennaio.
Intanto ecco l’arrivo di tariffe agevolate per i cosiddetti ‘utenti vulnerabili’.
Poi viene ‘giustamente’ prorogato fino al 31 dicembre (per famiglie con Isee fino a 12 mila euro), il bonus sociale per luce e gas.
Altra misura ‘giusta’, rivolta ai contratti di lavoro dipendente, l’alleggerimento delle tasse in busta paga. Inoltre, passando dallo 0,8% al 2%, nel secondo semestre di quest’anno si rialza il taglio del cuneo fiscale di lavoratori e lavoratrici dipendenti.
Spazio anche per le isole minori che, finita l’estate vacanziera, spesso vengono poi lasciate al loro destino: arrivano gli approvvigionamenti! Il provvedimento da infatti il via libera nei porti, all’imbarco di veicoli di cisterna stradali e carri cisterna ferroviari, anche se non conformi alle regole previste per le navi mercantili ma, per l’appunto, in linea con le norme per il trasporto su strada e ferroviario.
Discutibile, ma purtroppo non decidiamo noi, ecco che salta il tetto di 240mila euro, relativo agli ‘stipendi dei manager’ della Pubblica amministrazione, e delle Forze dell’ordine.
In merito alle bollette, per famiglie ed imprese fino al 31 dicembre resteranno azzerati gli oneri.
Poi, per il terzo trimestre, semaforo verde al credito di imposta per le energivore (al 25%), le gasivore (al 15, e per tutte quelle imprese con il contatore elettrico pari o sopra i 16,5 Kwh.
Infine, dal 5 al 17 ottobre, confermato che il ministeriale ha prorogato il taglio di 30 centesimi delle accise sui carburanti.
Addio alla qualifica di ‘docente esperto‘, ora gli insegnanti di ruolo che hanno conseguito il percorso formativo triennale con valutazione positiva, avranno la possibilità di essere ‘stabilmente incentivati’ con un ‘gettone ad personam’ di 5.650 euro annui lordi in aggiunta allo stipendio.
Buona cosa – se ci arrivano! – anche per i precari assunti dalla Pa che, grazie all’attuazione del Pnrr, dal 2027 potranno finalmente essere stabilizzati. Alla scadenza del contratto a tempo determinato, dovranno affrontare un colloquio ed essere in possesso di una valutazione positiva del lavoro svolto.
Nel provvedimento trova posto anche un ‘aiutino’ anche per le pmi che hanno ricevuto i crediti anti-covid con garanzia pubblica. In questo caso infatti, il dl Aiuti bis semplifica il recupero dei crediti assistiti da garanzie pubbliche rilasciate dal Mediocredito centrale, anche attraverso l’erogazione di nuova finanza a condizioni di mercato.
Come abbondantemente spiegato ieri, è stato prorogato o meglio, ritorna fino al 31 dicembre, lo smart working, sia per i fragili che per i genitori con figli under 14.
Anche qui, come ripetuto in questi giorni, grazie alle modifiche apportate, il superbonus al 110% limita la responsabilità in solido delle imprese nella cessione dei crediti edilizi ai casi di “dolo e colpa grave”. Ovviamente le nuove disposizioni ‘si applicano esclusivamente ai crediti per i quali sono stati acquisiti attestazioni, visti di conformità e asseverazioni’.
Max