La Cgil e la Uil hanno proclamato uno sciopero generale per oggi, venerdì 17 novembre 2023, in opposizione alla manovra. La protesta coinvolgerà una vasta gamma di settori, dai mezzi pubblici locali alla scuola, passando per la sanità, i vigili del fuoco, la raccolta dei rifiuti e i treni (a eccezione del trasporto aereo).
Tuttavia, va notato che i rappresentanti sindacali hanno accettato la riduzione delle ore di sciopero nei trasporti da 8 a 4, su precettazione del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Questa decisione è stata presa per evitare disagi eccessivi, come sottolineato dal leader della Lega.
L’astensione nazionale sarà comunque di 8 ore per tutte le altre categorie. Le motivazioni dello sciopero generale riguardano richieste di aumento di stipendi e pensioni, il rinnovo dei contratti nazionali per rafforzare il potere d’acquisto e la detassazione degli aumenti. I sindacati chiedono inoltre al governo di combattere l’evasione fiscale, approvare una vera riforma delle pensioni, difendere e potenziare il servizio sanitario nazionale, approvare un piano straordinario di assunzioni nella sanità e in tutti i settori pubblici, finanziare leggi sulla non autosufficienza e disabilità, aumentare le risorse per il trasporto pubblico locale e rifinanziare il fondo sostegno agli affitti.
Per quanto riguarda i trasporti, lo sciopero si svolgerà dalle 9 alle 13, coinvolgendo bus, metro, tram, treni, trasporto marittimo e trasporto merci ferroviario.
Nel settore della scuola, gli insegnanti sciopereranno per l’intera giornata, con il sostegno degli studenti che parteciperanno a cortei e manifestazioni.
Il personale sanitario, rappresentato da Nursind, aderirà a uno sciopero di 24 ore, garantendo comunque i servizi essenziali.
Anche i vigili del fuoco, gli addetti alla raccolta rifiuti, i postini e altri settori parteciperanno allo sciopero generale.
L’iniziativa sindacale si estende su diverse giornate e regioni, testimoniando un ampio fronte di protesta contro la manovra.