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Sciopero del trasporto pubblico, possibili disagi. Usb non rispetterà l’ordinanza

Lo sciopero del trasporto pubblico è previsto per la giornata di oggi, 15 dicembre. «A nove giorni dal Natale bloccare il Paese per 24 ore in tutta Italia significa il caos. Non si possono lasciare a piedi 20 milioni di italiani che usano i mezzi pubblici», ha detto il ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti lo sciopero sarà di 4 ore e interesserà i lavoratori delle principali aziende di trasporto pubblico del Paese da Atm a Milano ad Atac a Roma.

Matteo Salvini ha ribadito che bisogna «aver rispetto del diritto di sciopero ma ricordare che non si può avere uno sciopero del trasporto pubblico locale una settimana si e una settimana no che lascia a piedi milioni e milioni di persone».

I possibili disagi

Per i treni ci potrebbe essere un ritardo tra le 9 e le 13. Trenitalia comunica che  «Dalle ore 00:00 alle ore 23:59 di venerdì 15 dicembre 2023 è indetto uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale al quale ha aderito il personale di SAD e Trentino Trasporti. I treni di SAD delle linee Bolzano-Trento, Bolzano-Merano, Brennero-Bolzano-Merano e Bolzano-Fortezza-San Candido, e i treni di Trentino Trasporti della linea Trento – Bassano del Grappa possono subire variazioni».

Usb, l’Unione sindacale di base, ha già annunciato che non rispetterà l’ordinanza, ma sciopererà per 24 ore. In una nota Usb dice che «per il mancato rispetto dell’ordinanza delle autorità, l’articolo 9 della legge 146/90 prevede una sanzione amministrativa per le organizzazioni sindacali da 2.500 a 50.000 euro al giorno che viene decisa dal ministero». La multa «potrà finalmente permetterci di impugnare le decisioni del ministro davanti a un Tribunale ordinario.» il sindacato quindi afferma che «sarà uno sciopero dell’intera giornata.»