Scarabeo in pista?

Ciao Pier, ti scrivo perchè vorrei sapere se uno Scarabeo Aprilia può essere uno scooter idoneo per l’impiego in pista,

dato che non se ne vedono molti (forse nessuno). Per caso hanno dei problemi?
Matteo
La tua è una gran bella domanda, Matteo! Per prima cosa dobbiamo evidenziare il fatto che i regolamenti dei vari trofei scooter spesso impongono un limite al diametro massimo dei cerchi, che non deve superare i 13” (14” quando si vuole far correre i Gilera DNA). E questo è già un buon motivo per orientare la propria scelta su un altro mezzo.
C’è poi il discorso telaio. Come scooter stradale lo Scarabeo non va affatto male ma, quando si monta un motore da 20 CV in grado di farlo filare a 140 km/h, iniziano a venire fuori una serie di problemi legati alla rigidezza della culla: in sostanza, quando si frena, il telaio tende a chiudersi in modo davvero macroscopico, penalizzando la stabilità del veicolo. Ma questo problema sarebbe anche superabile, visto che nei trofei di maggiore successo si può utilizzare la traversa di irrigidimento del telaio.
Altro problema evidente è quello della seduta: lo Scarabeo ha il sellino molto vicino al manubrio e diventa molto difficile riuscire a sdraiarsi sullo scooter e a trovare la posizione ottimale di guida quando si va in piega in quanto la pedana è troppo avanzata.
A livello di sospensioni non ci sono problemi: basta pagare per avere quelle giuste, mentre per le gomme non ci sono delle slick da 16” in commercio
Per il discorso motore, ormai Piaggio e Minarelli si equivalgono; l’unico reale problema, in questo senso, è legato ai cerchi da 16”, che sono molto pesanti e che pagano molto per la loro inerzia in accelerazione.
Lavorando di fino su tutti questi problemi si potrebbe anche realizzare uno scooter velocissimo, ma al giorno d’oggi è molto più facile comprare uno Zip o un Jog e renderlo competitivo con uno sforzo nettamente minore anche e soprattutto sotto il punto di vista economico