CRONACA

Scandalo tangenti in ATM Milano, 13 arresti

Lo scandalo tangenti travolge come un tsunami l’azienda di Trasporti Milanese, 13 sono state le persone arrestate a seguito di un indagine su un giro di tangenti ed appalti truccati.

12 persone sono finite direttamente in carcere, una è agli arresti domiciliari, le accuse sono diverse: associazione a delinquere finalizzata al compimento di plurimi reati contro la pubblica amministrazione, corruzione, turbativa d’asta, peculato, abuso di atti di ufficio, falso in atto pubblico.
Tra gli arrestati anche uno illustre, un dirigente di ATM.

Gli agenti della Guardia di finanza hanno indagato su 8 gare di appalto che interessavano l’ampliamento della metropolitana con un giro di affari stimato di 150 milioni di euro.
A quanto sembra le persone incriminate davano la possibilità alle aziende interessate di avere informazioni riservate, sopralluoghi privati, addirittura la quota in ribasso da fornire ad ATM per aggiudicarsi l’asta.

Ovviamenti questi trattamenti di favore venivano ricompensati tramite somme di denaro proporzionali all’entità dell’appalto, che venivano elargite mensilmente.

Tra Ottobre 2018 e Luglio 2019 oltre 125 mila euro sarebbero stati oggetto di questo meccanismo criminale più a diversi “benefit” e prestazioni di servizi.