Se un giudice stabilisce determinate ‘colpe’, e se il reato del quale si viene imputati è uno dei più ripugnanti in assoluto, come quello di violenza sessuale, ecco allora che ancora di più, decade ogni eventuale merito o virtù se l’imputato in questione è un personaggio pubblico ed amato.
Ecco perché desta veramente stupore, e fa ribollire il sangue, quanto deciso da Adriana Blasco, pm del tribunale di Milano al quale, ha chiesto il mandato d’arresto internazionale per il noto calciatore Robinho.
Sull’ex campione brasiliano la pm ha addirittura inoltrato al ministero della Giustizia la richiesta di estradizione e il mandato d’arresto internazionale.
I fatti risalgono nel suo periodo migliore, quando l’ex attaccante militava nella squadra del Milan (dal 2010 al 2014). Come ha infatti stabilito il mese scorso in Cassazione, Robinho ed il suo amico Ricardo Falco sono stati condannati a 9 anni di carcere per ‘violenza sessuale di gruppo’.
I due, secondo le accuse, la notte del 22 gennaio 2013 stuprarono una ragazza albanese all’interno di un locale milanese
Un fatto ripugnante che non prevede nessun tipo di scusa o motivazione, a maggior ragione perché si tratta di un reato condotto da un atleta ricco ed amato, come tanti emulato anche dai ragazzini…
Max