Tutte le case motociclistiche impegnate nel mondiale delle derivate hanno migliorato le proprie ammiraglie e di certo all’appello non poteva mancare la casa campione in carica dal 2015.
Kawasaki lo scorso anno ha nuovamente vinto il campionato del mondo SBK, ma una buona fetta di merito va al suo pilota di punta Jonathan Rea, che con la sua classe cristallina ha messo una toppa a qualche piccola sbavatura che la casa giapponese aveva nei confronti dei rivali, in special modo la Ducati mostrava un motore evidentemente più performante ma anche una ciclistica più difficile da portare al limite.
Seguendo le indicazioni di Rea quest’anno la Kawa porterà in pista una ZX10RR rivisitata, dove le migliorie si faranno sentire in primis sul motore che a quanto sembra sarà sostanzialmente più potente, sulla ciclistica per imbrigliare la potenza della verdona e anche sull’aerodinamica, lo sviluppo della quale da qualche stagione è diventato molto consistente sia in MotoGp che in SBK.
La nuova moto del team Kawasaki promette di eliminare il gap presente con le Ducati e di ristabilire le gerarchie motoristiche all’interno del circus Superbike che è una vetrina eccezionale per la vendita dei modelli supersportivi delle case impegnate nel campionato.
La stagione, Covid permettendo, dovrebbe iniziare il week-end del 23-25 Aprile con il round Olandese.