Non solo steroidi o alieni, né curiosità da area 51: lo spazio nasconde tante insidie e tanti misteri. E uno dei più concreti, tanto da spaventare addetti ai lavori, è legato ai satelliti.
Perché? È presto detto. I satelliti potrebbero andare a scontrarsi, producendo un impatto. Con conseguenze per la Terra. Ecco di cosa si tratta.
Le collisioni tra satelliti non sono rare, e lo prova il fatto che l’ESA è stata obbligata a deviare il proprio Aeolus per scongiurare uno scontro con uno Starlink.
Ma perché succede?
L’orbita terrestre bassa è una area dove numerosi satelliti di servizio delle varie agenzia spaziali e degli enti privati orbitano senza sosta.
Come è intuibile, l’aumento di questi satelliti in orbita sta generando veri e propri problemi di traffico, ma a differenza di auto o aereo, con la velocità a cui vanno questi oggetti in impatto può avere effetto catastrofici.
Ad esempio, uno dei 60 piccoli satelliti Starlink lanciati da SpaceX, ill numero 44, era nella stessa traiettoria del satellite dell’ESA.
Oltre ai danni le collisioni producono perdite pari a milioni di dollari oltre a rischi di cadute di elementi sulla Terra.
La caduta di parte do satelliti ESA e SpaceX che tra loro rischiano l’impatto impone rischi per il nostro pianeta, e per evitare precipitazioni di materiali so ricorre a protocolli delle intelligenze artificiali la gestione del traffico. Le IA potranno eseguire milioni di calcoli contemporaneamente per evitare le probabilità di scontri, o comunque attivare automaticamente i razzi di emergenza