(Adnkronos) – Il Sassuolo batte l’Atalanta per 2-1 nel match valido per la 32esima giornata della Serie A. I nerazzurri pagano le fatiche del giovedì di Europa League ed escono sconfitti dal Mapei Stadium di Reggio Emilia contro gli emiliani trascinati da uno strepitoso Traoré, autore di entrambi i gol dei padroni di casa.
LA PARTITA – La squadra di Gasperini sfiora il vantaggio in avvio con Miranchuk e coglie una traversa con Pasalic, ma al 24’ il Sassuolo sblocca il match grazie a una ripartenza finalizzata da Traoré. Subito dopo un palo nega la doppietta all’ivoriano, Chiriches colpisce una traversa. All’ora di gioco ancora Traoré firma il raddoppio, nel finale altro legno per Defrel. La Dea segna con Muriel nel recupero, ma è troppo tardi.
La sconfitta allontana gli orobici, in modo quasi definitivo, dalla corsa al 4° posto e alla qualificazione in Champions League, conquistata negli ultimi tre campionati. Ora i nerazzurri, che devono comunque recuperare il match casalingo con il Torino, sono ottavi con 51 punti, 11 di ritardo dalla Juventus quarta. Il Sassuolo si conferma ‘ammazza grandi’ sfoderando una grande prova, domina per larghi tratti la partita e sale al nono posto in classifica a quota 46.
Avvio di partita a ritmi alti e ben giocato da entrambe le squadre. Prima l’ex Boga semina il panico nella difesa neroverde con una serpentina, poi Pasalic tenta una conclusione da lontano che per poco non beffa Consigli che si salva con l’aiuto della traversa. Anche i padroni di casa non si tirano indietro e le occasioni si sprecano da entrambe le parti: al 21’ Berardi beffa Sportiello, ma il gol viene annullato per un fuorigioco precedente del numero 25. La rete arriva poco dopo al 24′ con una ripartenza fulminea che porta al gol di Traoré, abile a sfruttare un errore di posizionamento del duo Pessina-Boga. Dopo la rete subita la Dea perde completamente i riferimenti e dà il via al Festival dell’errore, tra marcature saltate e passaggi errati negli ultimi sedici metri e il Sassuolo coglie due legni con Traoré e Chiriches.
Il copione nella ripresa non cambia. Gli spazi aumentati danno una mano alla squadra di casa, le fatiche di coppa dei nerazzurri imballano ancor di più il gioco del Gasp, totalmente differente da quanto visto nel match della Red Bull Arena. Gli ingressi nella ripresa di Muriel e Koopmeiners non cambiano il ritmo e la pericolosità offensiva dei bergamaschi, i secondi 45’ evidenziano una fragilità difensiva già mostrata in questa stagione. Con simili presupposti è facile per Traorè trovare la seconda rete con un tiro imprendibile sul primo palo grazie anche all’intervento tardivo di Demiral.
Una timida reazione arriva soltanto nei minuti finali, ma le conclusioni – soltanto quattro nello specchio della porta – non impensieriscono Consigli. Il gol nel finale di Muriel rende tutto più amaro: ora la classifica pesa parecchio, l’Europa League resta l’unico obiettivo.