Maurizio Sarri paga con due giornate di squalifica la lite con Alexis Saelemaekers nel post partita di Milan-Lazio e le “parole blasfeme” proferite nel tunnel degli spogliatoi. La sanzione al tecnico biancoceleste è decisa dal giudice sportivo.
Sarri, come si legge nelle motivazioni, è stato punito “per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, cercato uno scontro verbale con un calciatore della squadra avversaria, assumendo un atteggiamento intimidatorio e inveendo contro il medesimo con parole minacciose (prima giornata); nonché successivamente al provvedimento di espulsione, per avere, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, contestato la decisione arbitrale proferendo espressioni blasfeme (seconda giornata)”.
“Un ragazzo (Saelemaekers, ndr) ha fatto un gesto che a persone più anziane non si fa, poi Ibra lo ha portato a chiedere scusa e finisce lì”, aveva spiegato Sarri ai microfoni di Dazn nel post gara. “Cose di campo”, le aveva definite il tecnico biancoceleste, che a causa della squalifica non sarà in panchina nei prossimi match contro Cagliari e Torino.