Home ATTUALITÀ Sapri, presentata la statua della Spigolatrice, ma è bufera: “E’ sessista”

    Sapri, presentata la statua della Spigolatrice, ma è bufera: “E’ sessista”

    “Eran trecento, eran giovani e forti, e sono morti. Me ne andavo un mattino a spigolare, quando ho visto una barca in mezzo al mare”. Così nel 1858 il poeta Luigi Mercantini metteva in versi la fallita spedizione di Pisacane. Una poesia che s’è fatta statua, per celebrare la figura della ‘spigolatrice’ evocata dal poeta.

    Peccato però che la figura che da ieri si erge davanti al mare di Sapri abbia diviso l’opinione pubblica e il web. Se da una parte c’è chi ha apprezzato il lavoro dello scultore Emanuele Stifano, dall’altra sono in tanti ad aver criticato la statua, ritenuta sessista per via della sinuosità delle sue forme poco nascoste dalle leggere vesti che l’avvolgono.

    Tra i detrattori anche Laura Boldrini, che ha scritto sui social: “Ma come possono perfino le istituzioni accettare la rappresentazione della donna come corpo sessualizzato? Il maschilismo è uno dei mali dell’Italia”.

    Monica Cirinnà ha aggiunto: “A Sapri uno schiaffo alla storia e alle donne che ancora sono solo corpi sessualizzati. Questa statua della Spigolatrice nulla dice dell’autodeterminazione di colei che scelse di non andare al lavoro per schierarsi contro l’oppressore borbonico. Sia rimossa!”.

    Si difende invece l’autore della statua, Emanuele Stifano, su Facebook: “Se fosse stato per me avrei fatto una figura completamente nuda, lo stesso vale per il Palinuro di qualche anno fa e per le statue che farò in futuro, semplicemente perché sono amante del corpo umano in generale e mi piace lavorarci. Penso comunque che sia inutile dare spiegazioni a chi vuole assolutamente vederci depravazioni o cose varie”.