Il 31 luglio di ogni anno è la giornata dedicata alla celebrazione di Sant’Ignazio di Loyola, una figura importantissima perché è il fondatore dell’ordine dei Gesuiti, ovvero della Compagnia di Gesù, a cui appartiene anche Papa Francesco.
Ignazio di Loyola nacque il 24 dicembre 1491 a Loyola (oggi comune di Azpeitia) come Íñigo López, suo nome di battesimo. Faceva parte di una famiglia numerosa, con 13 figli, con i genitori don Yanez e donna Marina Sáenz.
Orfano dei genitori, nel 1506 viene mandato nella città di Arévalo, presso il ministro delle finanze del re Fernando il Cattolico, Giovanni Velázquez de Cuéllar per ricevere un’educazione cavalleresca e religiosa.
La vita del cavaliere, però, non gli si addice. Si converte durante una convalescenza, cosa ufficializzata nell’abbazia benedettina di Monserrat quando si spoglia degli abiti cavallereschi e fa voto di castità perpetua.
Dopo un anno di vita di preghiera e penitenza nella cittadina di Manresa, decide di fondare una Compagnia di consacrati, elaborando norme e pratiche che diventeranno gli Esercizi Spirituali.
Con la Compagnia di Gesù, Ignazio invia missionari in giro per tutto il mondo per creare scuole, istituti, collegi e seminari. Il Santo muore il 31 luglio 1556 e viene canonizzato il 12 marzo 1622.