Il suo desiderio è sempre stato uno: entrare a far parte delle suore Carmelitane. Maria Teresa è nata per quello, lo ha capito dopo la morte di sua madre, avvenuta nei primi anni della sua vita. Cresciuto insieme al padre e alle sorelle fu educata alla fede cristiana, che presto diventerà ragione del suo essere.
Per questo già a 14 anni prova ad entrare nel monastero delle Carmelitane, dal quale non viene accettata per la sua giovane età. Ma la sua ardente passione la spinge ad arrivare a Roma, in compagnia del padre, per chiedere al Santo Padre di permetterle di entrare nel Carmelo. Mesi dopo, a seguito di preghiere e mortificazioni, entra nel monastero.
Maria Teresa di Gesù Bambino, una vita per Dio
L’8 settembre del 1890 prese i voti diventando Suor Teresa di Gesù Bambino. Il suo compito era quello di rammendare gli abiti: lavoro che le procurava un gran freddo, senza però affievolire la sua voglia di servire il Signore. Ubbidienza e sacrifico per nove anni, prima di predire la sua morte.
“Io morrò presto, diceva. Non ho offerto al buon Dio che l’amore, ed Egli mi restituirà l’amore. Dopo la mia morte farò cadere sul mondo una pioggia di rose. Voglio insegnare la mia piccola via agli uomini, voglio dir loro che vi è una piccola ma una gran cosa da fare quaggiù: gettare a Gesù i fiori dei piccoli sacrifici”. Morì pochi giorni prima, ricordata per la sua bontà.