Parole forti, quelle pronunciate oggi da Papa Francesco durante lomelia della messa celebrata alla domus di Santa Marta in Vaticano. Il Pontefice ha ricordato il rimprovero di Gesù e il monito di San Paolo, sulle leggi che talvolta rendono schiavi precludendo la libertà. “I dottori della legge, i teologi che vanno sempre sulla via della casistica e non permettono la libertà dello Spirito Santo, non riconoscono il dono di Dio e ingabbiano lo Spirito, perché non permettono la profezia della speranza sottolinea Francesco -. Per questo: una Chiesa così organizzata fa schiavi! Gesù rimprovera a questa gente di girare mezzo mondo per avere un proselito e quando lo trova lo fa schiavo. E anche San Paolo ricorda il Papa – parla della schiavitù della legge e della libertà che dà la grazia. Un popolo è libero, una Chiesa è libera quando ha memoria, quando lascia posto ai profeti e quando non perde la speranza”. Infine il Pontefice ha rivolto domande esistenziali ai fedeli cristiani: Io ho memoria delle meraviglie che il Signore ha fatto nella mia vita? Io ho memoria dei doni del Signore? Io sono capace di aprire il cuore ai profeti? Io sono aperto o sono timoroso e preferisco chiudermi nella gabbia della legge?. E soprattutto: Io ho speranza nelle promesse di Dio?”, conclude.
D.T.