Sanremo, gli artisti in difesa di Baglioni

Le controversie a Sanremo sono state archiviate, anche prima della partenza della gara sul palco dell’Ariston. Ma le parole sui migranti di Claudio Baglioni in conferenza stampa del festival di Sanremo hanno acceso la diatriba politica che continua ad essere incandescente dopo tre giorni anche in rete e su Twitter con #IostoconBaglioni. “Io non sono un jukebox: ho un’anima, un cuore e un pensiero” ha commentato Giuliano Sangiorgi dei Negramaro in una story su Instagram ripresa su Twitter dai suoi sostenitori. “E chiedere alle nostre istituzioni di salvare vite umane non è fare politica ma essere umani”. Sulla disputa ha detto la sua anche Daniele Silvestri in un’intervista alla stampa: “Da sempre faccio anch’io parte di questa ’sovversiva’ schiera di cantanti che credono di potere perfino esprimere delle opinioni. E sono anche abituato a sentirmi criticare per questo” ha dichiarato il cantautore che sarà tra gli artisti che parteciperanno al prossimo Sanremo. “Condivido anche il contenuto delle parole di Claudio” ha sottolineato, “ma il punto è che soprattutto condivido e difendo l’opportunità di pronunciarle”. Della stessa idea anche Emma Marrone, ospite di Propaganda Live su La7. “Il fatto che noi facciamo questo mestiere non vuol dire che non abbiamo i nostri personali pensieri. E dobbiamo poterli esprimere liberamente” ha commentato l’artista evidenziando con Diego Bianchi il tweet di Salvini contro Baglioni. Anche Fiorella Mannoia appogia il direttore artistico su Twitter con #IostoconBaglioni: “Ma che cosa averebbe detto di così terribile? Mi sembra una considerazione di buon senso. Io non l’ho capito. Giudicate voi”. Matteo Salvini ribadisce come la pensa in merito al tema immigranti: “Siccome Baglioni è pagato dai cittadini italiani, da una rete pubblica, per una iniziativa pubblica, se evita di usare il microfono e il palco di Sanremo per fare comizi gli italiani gliene saranno grati” ha detto durante una visita ad uno stand del Caroccio a Milano.