“Credo proprio che non lo rifarei”. Così Claudio Baglioni parlando del Festival di Sanremo. “E’ un’occasione speciale. È un lusso che uno può permettersi una o due volte al massimo”, ha sottolineato l’artista ospite di ‘Verissimo’, nella puntata che andrà in onda oggi. Direttore artistico nel 2018 e nel 2019, conduttore e super ospite non è mai invece salito sul palco come concorrente: “Per alcuni musicisti della mia generazione, il Festival è stato un posto dove non bisognava andare. Lo guardavamo con un po’ di aristocrazia. Invece, negli ultimi anni ha ripreso la sua forza incredibile”.
Poi ha sottolineato: “Sanremo è una grande commedia all’italiana molto interessante e difficile da affrontare, tantoché io adottai due terminologie: la prima volta mi sono nominato dittatore artistico e la seconda dirottatore perché ho apportato delle modifiche come quelle di togliere l’eliminazione dei cantanti e addirittura abolendo la differenza tra giovani e campioni. Ci sono state tante affermazioni come Ultimo, Achille Lauro e Mahmood. Questo è estremamente importante perché vuol dire che abbiamo portato Sanremo verso la musica che si ascolta e si apprezza”.
Il cantautore romano adesso è pronto a tornare sulle scene con una sfida professionale. Sarà protagonista di un’opera concerto dal titolo ‘In questa storia che è la mia’ al cinema dal 2 al 4 novembre: “È una storia d’amore autobiografica. Questa è una delle cose che riguardando trovo ancora buona, nonostante io sia molto autocritico. È veramente una bellissima esperienza”.