(Adnkronos) – Dall’emozione di Giovanni Allevi al ‘Ballo del Qua Qua’ di John Travolta. Ricca seconda serata per Sanremo 2024, che sotto la guida di Amadeus continua a regalare sorprese. Stavolta, al suo fianco, è Giorgia a fare da co-conduttrice e a incantare la platea al suo primo ingresso all’Ariston dove si sono esibiti 15 cantanti su 30 e dove la top 5 – con i voti delle radio e televoto – ha premiato Geolier, primo nella classifica parziale. Classifica non proprio gradita al pubblico in sala, che si è prodotto in sonori fischi all’annuncio del quarto posto di Loredana Bertè, applauditissima prima, durante e dopo l’esibizione.
Ad aprire le danze è stato il ‘nonno’ di ‘Viva Rai2′, Ruggiero Del Vecchio. “Benvenuti alla seconda serata del 74mo festival della canzone italiana”, ha detto l’anziano diventato la mascotte del programma mattutino di Fiorello. E’ quindi Fred De Palma a cantare per primo, presentato dal collega Ghali visibilmente emozionato: convinto di aver dimenticato il microfono, facendo riferimento al gelato, non si accorge di avere lo ‘spillo’ già indossato. “Sono il primo per la prima volta” si ‘giustifica’ scherzosamente.
E’ poi il momento di una torta sul palco con una candelina importante. A spegnerla è la co conduttrice Giorgia, che festeggia così in diretta il ‘compleanno’ di ‘E Poi’. Elegantissima, in frac, papillon, shorts neri e vertiginosi stivali cuissardes, la cantante romana al suo arrivo ha offerto una bellissima esecuzione del brano con il quale, nel 1994, debuttò nelle Nuove Proposte e che quest’anno compie 30 anni. Al termine, la platea dell’Ariston le ha tributato una standing ovation. Giorgia ha ricordato l’esperienza e l’emozione della prima volta a Sanremo salutando il conduttore di allora, Pippo Baudo.
Scambio di battute a sfondo umanitario, quindi, tra il presentatore Diodato e il presentato Dargen D’Amico, che già ieri aveva sottolineato il messaggio sociale del suo brano ‘Onda Alta’ e lanciato un appello per il cessate il fuoco a Gaza, “E’ un piacere presentare Dargen – ha esordito Diodato – ne sono davvero felice soprattutto dopo quello che ha detto ieri sera su cui sono assolutamente d’accordo”. A fine dell’esecuzione Dargen ha ripreso la parola: “Quando ho sentito ‘politico’ vicino a me mi sono preoccupato. Io ho fatto tante cazzate, ho commesso tanti peccati anche gravi ma mai ho pensato di avvicinarmi alla politica”. “Io non volevo essere politico”, ha ribadito. E Diodato è intervenuto: “Io ti ho sentito solo umano”. E Dargen ha concluso: “Ero semplicemente guidato dall’amore e dalla sensazione che siano sempre di più le cose che abbiamo in comune… e su quelle vorrei concentrarmi”.
Arriva quindi uno dei momenti più attesi della serata. Giovanni Allevi sul palco dell’Ariston viene accolto dagli applausi scroscianti del pubblico commosso in sala: “Non so cosa darei per suonare davanti a 15 persone”, dice. Il Maestro, con la voce rotta dall’emozione, parla dei difficili giorni della malattia, ringrazia i medici e porta virtualmente i piccoli pazienti oncologici sul palco con lui. Poi lo ‘svelamento’ del “nuovo Giovanni” che togliendosi il cappello mostra la chioma grigia. Quindi il regalo al Festival, con il compositore che torna ad esibirsi al pianoforte in pubblico dopo due anni. “Non suono più il pianoforte davanti a un pubblico da quasi 2 anni. Nel mio ultimo concerto alla Concert House di Vienna il dolore alla schiena era talmente forte che all’applauso finale non riuscivo ad alzarmi dallo sgabello e non sapevo ancora di essere malato. Poi è arrivata la diagnosi pesantissima, ho guardato il soffitto con la sensazione di avere la febbre a 39 per un anno consecutivo. Ho perso molto, il mio lavoro, i miei capelli, le mie certezze. Ma non la speranza e la voglia di immaginare. Era come se il dolore mi porgesse anche insapettati doni”, ha detto.
Nel secondi ingresso all’Ariston, ecco che Giorgia ‘svela’ alcuni rimpianti con un racconto inedito: “Una volta sono stata invitata a cantare ad un concerto tributo per Michael Jackson, lui sarebbe stato in prima fila. Non volevo prendere l’aereo, va bene? Mi vergogno a dirlo… Sono molto pentita… Poi ne ho fatta un’altra, la dico? Dissi no ad un duetto con Michael Buble, non so quali motivazioni filosofiche ho addotto, sono stata proprio una cretina”, rivela Giorgia.
Ecco quindi il momento di John Travolta al teatro Ariston. L’ospite internazionale scende le scale sulle note di Nino Rota e rivela il suo amore per Fellini per poi dare vita a una gag con Amadeus sulle “primarie in Usa per scegliere il prossimo conduttore di Sanremo”. Immancabile la lezione di ballo con le mosse più celebri dell’attore, dalla ‘Febbre del sabato sera’ a ‘Grease’, passando per ‘Pulp Fiction’. Ma è fuori dall’Ariston che avviene l’impensabile: accompagnato da Amadeus, l’attore raggiunge Fiorello che coinvolge Travolta in una lezione di ballo tra tarantella e ‘Ballo del Qua Qua’ – ribattezzato ‘Qua Qua dance’ – poi danzato dal terzetto.
Ma sul palco c’è spazio anche per il tema del femminicidio. I ragazzi della serie ‘Mare Fuori’ leggono un testo di Matteo Bussola sulle “nuove parole dell’amore”. Ascolta, accogli, accetta, impara, verità, accanto e no: sono le parole che gli attori hanno recitato accompagnate da testi moto significativi. E per cambiare le cose “dipenderà solo da noi, non dimentichiamolo mai” afferma Amadeus. Prima di congedarsi i ragazzi cantano la sigla della popolare fiction Rai.
Ariston in piedi, dalla platea alla galleria, per battere le mani e acclamare il nome di Loredana Bertè al suo ingresso. Il pubblico ha tributato una calorosissima accoglienza alla cantante al termine della sua esibizione con il brano ‘Pazza’. In galleria, la camera inquadra un cartello: “Loredana, l’Italia è pazza di te’. Lei ringrazia, e chiede di consegnare i fiori ricevuti al termine dell’esecuzione del brano alle coriste dell’orchestra di Sanremo.
Al termine delle esibizioni, chiuse da Clara, è quindi il momento della Top 5. La classifica paziale, determinata dalla giuria delle radio e dal televoto, vede in testa Geolier. Segue quindi al secondo posto Irama, terzo Annalisa, quarto Loredana Bertè e infine quinto posto per Mahmood. Fischi dal pubblico del teatro Ariston all’annuncio del quarto posto di Loredana Berté. E il primo posto di Geolier piace in particolare al figlio di Amadeus, Josè: il ragazzo, seduto in prima fila, esulta.