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Sanremo 2023: la Oxa apre la scaletta dei primi 14 Big, poi il bianco e nero dei Pooh ed il colore di Mahmood e Blanco

Sarà un Festival in sequenza con i precedenti, ma molto differente per molti aspetti. Vorrei partire dal lavoro che Amadeus fa sulle canzoni, ed è davvero la pietra miliare del lavoro sul direttore artistico, abbiamo costruito i Festival in base agli accadimenti del Paese, arriva questo quarto Festival nelle piene funzioni che un’espressione artistica può portare, questo modo collettivo del paese ha portato alla sintonizzazione del lavoro fatto da Amadeus con target che non erano mai apparsi in maniera così prepotente del Festival, io penso che si tratti di un festival che vuole portare consapevolezza, io ho trovato negli artisti che ama ha scelto l’urgenza di dire, di non perdere più tempo, la consapevolezza di aver provato che nelle proprie esistenze non c’è sempre troppo tempo per dure, c’è il racconto dei giovani artisti, c’è quello di voler dire noi siamo questo, abbiamo attraversato una fase complicatissima della nostra sensibilità, si mettono in gioco per dire, e non pensare più di non dover dire”.

Eccolo, più che mai entusiasta del lavoro fin qui svolto (che da domani sarà però il pubblico a giudicare), il direttore del prime time Rai, Stefano Coletta che affiancato dal sindaco della Città dei Fiori, Alberto Biancheri (“Quanto fatto dal 2020 è stato incredibile. Oggi si raccolgono i frutti di un Festival che sta crescendo“), ha aperto la conferenza stampa di stamane, insieme al direttore artistico e conduttore, Amadeus, che in questa 73ima edizione sarà a sua volta affiancato da Gianni Morandi, Chiara Ferragni, Chiara Francini, Paola Egonu, e da Francesca Fagnani.

Sanremo 2023: uno scintillante ‘Barnum televisivo’ capace di far coesistere poesia, costume, tifo e gossip in una sola formula

E’ dunque scattato il countdown che, tra meno di 24 ore ci catapulterà all’interno dello scintillante ‘Barnum televisivo’ (le puntuali e bellissime scenografie sono firmate da Gaetano e Maria Chiara Castelli) dove, accanto alla musica, traggono linfa e ragione d’essere anche il costume e perché no, soprattutto il gossip. Uno spettacolo sapientemente costruito a tavolino, sotto lo sguardo attento e feroce dei social, che ormai dettano le priorità ed i gusti, indipendentemente dal reale valore dei suoi protagonisti. Ed oggi che la cultura dell’immagine ha preso il sopravvento, lo spettacolo è assicurato non più soltanto dalle ugole o dalla qualità delle canzoni in gara, quanto anche dall’aspetto (o ‘look’) degli artisti chiamati a calcare le tavole del’Ariston, al pari di una passerella. Poi, inevitabilmente, proprio perché Sanremo è la festa di tutti, tutti vorremmo avere ragione di uno specifico artista od ospite, ma questo non è possibile e, tra l’altro, non bisogna mai perdere di vista il fatto che, dietro questa gara, si cela un vorticoso giro di soldi, e che le case discografiche – ormai in perdita costante – non regalano più niente a nessuno.

Sanremo 2023: i soliti Pooh e la ‘coppia da brividi’ vincitrice della scorsa edizione, Mahmood e Blanco, ospiti insieme ad Elena Sofia Ricci

Una prima serata, quella di domani, che pur ‘dimenticando’ – ma è ‘fisiologico’ – personaggi e ricorrenze (dai 60 anni di carriera dei Nomadi, ai 40 anni di ‘1950’ di Minghi, classificatasi ultima e poi esplosa nelle radio), domani rispolvera però i ‘soliti’ Pooh (finiti senza D’Orazio, e separatamente stanno in continuazione in tv!), ma anche la ‘coppia da brividi’ vincitrice della scorsa edizione – Mahmood e Blanco – e, tanto per non perdere l’occasione per promuovere le fiction di casa, ecco anche Elena Sofia Ricci.

Sanremo 2023: ecco l’ordine delle due scalette delle prime due serate, dove ascolteremo le 28 canzoni in gara

Per quel che riguarda i 28 artisti in gara, saranno presentati (ed ascoltati) tra domani e mercoledì poi, giovedì, tutti insieme. Ma vediamo nello specifico come è stata articolata questa prima serata, e l’ordine di uscita dei primi 14 Big.

Sanremo 2023: ecco la scaletta della prima serata

  1. Anna Oxa
  2. gIANMARIA
  3. Rain
  4. Marco Mengoni
  5. Ariete
  6. Ultimo
  7. Coma_cose
  8. Elodie
  9. Leo Gassmann
  10. Cugini di Campagna
  11. Gianluca Grignani
  1. Olly
  2. Colla Zio
  3. Mara Sattei

Sanremo 2023: ecco la scaletta della seconda serata

  1. Will
  2. Modà
  3. Sethu
  4. Articolo 31
  5. Lazza
  6. Giorgia
  7. Colapesce Dimartino
  8. Shari
  9. Madame
  10. Levante
  11. Tananai
  1. Rosa Chemical
  2. LDA
  3. Paola e Chiara

Sanremo 2023: intanto i bookmakers (stavolta sulla carta abbastanza prevedibilmente), puntano su  Mengoni, Ultimo e Giorgia

È inutile negarlo, oltre le ‘chiacchiere da salotto’, che fanno di questo appuntamento televisivo un’occasione di irrinunciabile divertimento, ciò che appassiona le serate tra amici, è indubbiamente il cosiddetto ‘TotoSanremo’, tanto è che ormai già da anni la Sisal quota la gara, offrendo una miriade di combinazioni, al pari di un mondiale di calcio!

Così stavolta, senza scomodare i leggendari bookmakers britannici, sono stati gli esperti della Sisal a rendere note le quotazioni che, sempre sulla ‘carta’ danno come favorito nella volata finale Marco Mengoni, quotato a 3. Segue Ultimo (3.50), e poi Giorgia.

Un podio tutto sommato possibile, le cose si complicano semmai a seguire, in quanto viene indicato il debuttate Lazza, davanti ad Elodie, che scalza artisti rodati come Madame e Tananai.

Si complica invece il settimo posto, dove i candidati sono addirittura due, e ciascuno lontano anni luce dall’atro: Gianluca Grignani e Mara Sattei.

Tuttavia a nostro avviso non è tutto così scontato, perché siamo convinti che se Ariete, gIANMARIA e Levante, potrebbero riservare delle sorprese, partono benissimo i Coma­_Cose, che lo sdorso anno hanno raccolto meritati e larghi consensi, e sono anche freschi vincitori del Premio ‘Lunerzia 2o23’.

Lascia a dir la verità perplessi  il fatto che i tecnici della Sisal abbiano ‘piazzato’ in partenza a metà classifica artisti come Paola e Chiara, i Modà, gli Articolo 31, e Leo Gassmann, una previsione forse molto più equilibrata per quest’ultimo.

Ad ogni modo, scendendo fino alla 25ima posizione, troviamo poi Anna Oxa (addirittura!), Olly, Shari, Colla Zio, LDA, Mr. Rain e Rosa Chemical.

Fanalini di coda, a chiudere le quotazioni della Sisal, ecco infine Will, i Cugini di Campagna, e Sethu.

Una sorta di classifica che sicuramente deluderà moltissimi fans anche perché, come il ‘malcostume nostrano’ insegna, spesso si gioisce più della sconfitta di un artista che non ci piace, che della vittoria del preferito.

Anche questo è Sanremo…

Max

 

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Di
Max Tamanti