(Adnkronos) – Sul palco di Sanremo 2022, è Drusilla Foer – Checco Zalone “uno a zero. Il suo monologo avrebbe meritato il prime time, quello che doveva andare all’1.30 forse era proprio Zalone. Un’occasione persa, un vero peccato. Ma forse hanno voluto aspettare che Adinolfi e Pillon andassero al letto per non turbare i loro i sogni”. Vladimir Luxuria, intervistata dall’Adnkronos, promuove a pieni voti la performance sul palco dell’Ariston della co-conduttrice en travesti della terza serata del festival, Drusilla Foer.
“Comunque, nonostante l’orario del monologo di Drusilla fosse penalizzante, rispetto all’ora ben più propizia accordata a Zalone, è stato un grandissimo momento di spettacolo e di riflessione. Senza intenti didattici o da maestrina, Drusilla ha dato una lezione a tutti quando ha detto che il concerto di unicità di ogni persona dovrebbe sostituire quello di diversità”, aggiunge Luxuria, che ieri aveva duramente criticato l’intervento di Zalone dedicato alla ‘favola’ trans. “Sono stata bombardata di critiche per averlo fatto. Come se bisognasse per forza fare un elogio incondizionato a Zalone. Un atteggiamento che già la dice lunga sull’apertura di queste persone al dialogo e all’ascolto, di cui ha parlato ieri Drusilla”.