(Adnkronos) – Il monologo di Drusilla Foer sul palco di Sanremo 2022 meritava “un orario migliore”, ma allo stesso modo “Gianluca Gori avrebbe meritato almeno di poter salutare il pubblico svestendo i panni femminili”. Così Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia, commenta con l’Adnkronos la performance di Drusilla Foer sul palco del Teatro Ariston di Sanremo.
“Sono d’accordo con Vladimir Luxuria – premette Adinolfi -, il monologo di Drusilla meritava un orario più consono. E nella mia idea di un festival non monotematico e ideologico come quello proposto dalla Rai di quest’anno, avrei voluto che il pubblico di Sanremo e di tutta Italia avesse potuto rendere omaggio a Gianluca Gori che dà corpo e anima a Drusilla. La mia chiosa finale su Drusilla, insomma, è questa. Gianluca Gori avrebbe meritato almeno di poter salutare il pubblico svestendo i panni femminili. Obbligato a vestirli per campare, l’attore toscano meritava almeno un finale alla Dustin Hoffman in Tootsie. Sarebbe tutto stato più bello perché più vero”, conclude