E’ iniziato il countdown al debutto della seconda edizione del Festival di Sanremo, come la precedente, caratterizzata dall’ingombrante – ed artisticamente invalidante – presenza del Covid che, come vedremo, anche stasera non ha perso occasione per rendersi protagonista.
Tuttavia, della serie non tutti i mali arrivano per nuocere, questa edizione nasce con un notevole vantaggio rispetto a quello che poi in realtà ‘muove’ ed anima un show di così articolato impegno: gli ascolti. Complice il coprifuoco infatti, rispetto alle edizioni degli anni passati, le famiglie italiane sono tutte riunite in casa, e questo rappresenta un’immenso bacino di contatti per la gara canora che, cercando di coinvolgere anche l’attenzione dei giovanissimi, mai come quest’anno ha minuziosamente veicolato l’offerta musicale (forse anche troppo), così da andare incontro a gusti musicali storicamente in ‘antitesi’ con la tradizione del ‘bel canto’, che un tempo animava il palco dell’Ariston.
Ma i tempi ricambiano, le mode imperversano, e di conseguenza anche i gusti musicali. Dunque Amadeus, pur strizzando l’occhio anche ad un pubblico più ‘attempato’, ha giocato la sua carta dando ampio spazio ai giovani o meglio, alle nuove sonorità.
Ma veniamo a stasera, con l’apertura della gara, che di fronte ad un Ariston vuoto, delegherà ogni emozione al pubblico a casa.
L’ordine di uscita sulle rodate tavole del palco, vedrà sfilare 13 dei Big in gara: Arisa, Colapesce Dimartino, Aiello, Francesca Michielin e Fedez, Max Gazzè, Irama (sostituito da Noemi), Madame, Maneskin, Ghemon, Coma-Cose, Annalisa, Francesco Renga, e Fasma.
Dicevamo prima della presenza ingombrante’ del Covid. Ebbene, a poche ore dal debutto, nell’ambito dei serrati screening ai quali sono continuamente sottoposti gli artisti ed i loro staff, è emerso che uno dei collaboratori di Irama – che avrebbe dovuto esibirsi – è risultato positivo. Automaticamente è così scattato il sistema cautelativo che comportato per Irama un tampone molecolare, e lo slittamento (salvo imprevisti) a domani sera. Così al suo posto è stata inserita Noemi, che avrebbe dovuto esibirsi domani.
Al termine delle esibizioni, la giuria demoscopica esprimerà i suoi giudizi andando così a formare la prima classifica parziale.
Come da tradizione, accanto ai Big, ecco anche le prime 4 delle 8 Nuove Proposte (le altre si esibiranno domani), che saranno rappresentate da Gaudiano, Elena Faggi, Avincola e Folcast.
Anche loro, come i Big, passeranno al vaglio della giuria demoscopica la quale, ne dovrà scegliere due da mandare direttamente alla finale, insieme agli altre due che saranno selezionati domani sera.
Evidentemente preoccupato, come è giusto che sia, il direttore artistico e conduttore, tiene però a spendere parole di entusiasmo: “Finalmente è arrivato il 2 marzo”, sbotta Amadeus, spiegando che sì, “Ci saranno degli applausi finti, perché ci aiutano anche psicologicamente”.
Al suo fianco, nel ruolo co-conduttrice per questa serata (ogni sera ne è prevista una differente), ecco Matilda De Angelis, che il conduttore presenta: “Matilda è un’attrice giovane ma già molto apprezzata all’estero. È stata molto apprezzata nella serie americana ‘The Undoing’ con Nicole Kidman e Hugh Grant. E non vedo l’ora di vederla in ‘Leonardo’ su Rai1, che mi hanno detto sarà spettacolare. Stasera scopriremo una Matilda De Angelis simpatica e che canta benissimo”.
Attesa anche per il ‘mitico’ Zlatan Ibrahimovic nei confronti del quale Amadeus (per altro sfegatato tifoso interista!), non risparmia stima ed ammirazione: “I grandi campioni al di là della maglia di appartenenza appartengono al calcio. Zlatan è un giocatore che è meglio averlo con che contro. Ma al di là del lato sportivo mi fa piacere far conoscere al pubblico italiano la persona che è dietro al campione”.
Infine, omaggio ‘doveroso’, Amadeus tiene a far sapere che “ricorderemo sul palco di Sanremo Claudio Coccoluto che – ricorda – non era solo un grande dj ma una grande persona e purtroppo se ne è andato molto giovane“.
Max