Il festival della canzone italiana, ovvero sia Sanremo ha aperto ieri sera i battenti e evidentemente tutte le attenzioni del pubblico, dei critici, della stampa, degli addetti ai lavori e dei telespettatori in generale si sono orientati su tutte, ma davvero tutte le sfaccettature della Kermesse.
Ovviamente al centro di tutto, di prima mattina, ci sono gli ascolti, dacché un pò tutti da anni tendono a usare questo come univoco termometro dei consensi o dei dissensi di Sanremo. Sarà proprio così? C’è, naturalmente, chi la pensa in un modo e chi in un altro. Ma esiste un elemento che resta portante, come è ovvio che sia, e vero elemento di analisi degli esiti sanremesi in sè.
Ovvero? La classifica, naturalmente. Ecco infatti che al di là di tutte le chiacchiere, le opinioni e i pro e i contro, esiste il verdetto che, sera dopo sera, arriva a sancire la temperatura del festival.
Come stanno andando le canzoni in gara? E chi è in testa alla classifica? Ecco i verdetti che sono arrivati in fondo alla prima serata.
Sanremo 2020, classifica della prima serata: Le Vibrazioni, Elodie, Diodato nel podio
Ecco la classifica provvisoria dei dodici Big andati in scena nella prima serata del Festival 2020.
Si tratta ovvio di una graduatoria è stata determinata parziale che viene fuori dai voti arrivati dalla giuria demoscopica composta da un campione di circa 300 persone che anche nella seconda serata indicherà la posizione dei restanti dodici Big.
La classifica odierna andrà poi a sommarsi a quelle dei prossimi giorni. Ecco dunque gli esiti
- Le Vibrazioni – Dov’è
- Elodie – Andromeda
- Diodato – Fai rumore
- Irene Grandi – Finalmente io
- Marco Masini – Il confronto
- Alberto Urso – Il sole ad est
- Raphael Gualazzi – Carioca
- Anastasio – Rosso di rabbia
- Achille Lauro – Me ne frego
- Rita Pavone – Niente (resilienza 74)
- Riki – Lo sappiamo entrambi
- Bugo e Morgan – Sincero
Come si nota, dunque, la prima vera risposta è quella in positivo per il gruppo delle Vibrazioni, mentre la voce inconfondibile di Elodie e il talento artistico e riflessivo di Diodato, reduce anche dal premio Lunezia, balzano nel podio.
Appena sotto due dei possibili favoriti almeno secondo gli umori di piazza e social, come Irene Grandi e Marco Masini. Forse più dietro di quanto il mondo web supponeva c’è l’ex star di X Factor Anastasio, come quello che, secondo alcuni, è già il trionfatore metaforico, Achille Lauro. Delusione, invece, per il duo Bugo e Morgan, al momento ultimi.