Sanremo 2019 parte con una conferenza di presentazione che sottolinea la trasparenza operativa e record dincassi pubblicitari. Nel clou della presentazione del Festival di Sanremo 2019 con dettagli su scenografia, regia, mezzi innovativi e il tema portante dellarmonia, si toccano anche due temi importanti. I vertici Rai e Baglioni, nel presentare il Festival di Sanremo 2019 alla platea sottolineano che la clausola di trasparenza, cè ed è stata rispettata, e che cè già record di incassi pubblicitari.
“La clausola di trasparenza, cè ed è stata rispettata, il contratto di Baglioni è in linea con quello firmato dai direttori artistici precedenti” dichiara infatti il vicedirettore di Rai1, Claudio Fasulo, fermo sulla vicenda del contratto a Baglioni. Nienteonflitto di interesse. “Le nostre scelte sono inattaccabili dal punto di vista della qualità. Questa situazione è figlia di un mercato molto concentrato, ma nella assoluta trasparenza. La commissione selezionatrice, di cui anche io faccio parte, ha lavorato nellassoluta assenza di pressioni”.
E intanto, il Baglioni bis fa registrare per il Sanremo 2019 il record della raccolta pubblicitaria “che viaggia tra i 28 e i 29 milioni di euro, almeno tre di più dello scorso anno” dichiare la numero uno Rai De Santis. “Parallelamente cè stato un lavoro molto forte di contrazione dei costi. Molti artisti, anche grandi, sono venuti a titolo nominale, a meno dei rimborsi spese. Uno sforzo in linea con il momento: è una forma di rispetto degli artisti nel rapportarsi con il resto di un Paese che qualche volta soffre e arranca”.
Notizie anche in merito alla giuria donore per il venerdì sera – presieduta da Mauro Pagani – è formata da Ferzan Ozpetek, Camila Raznovich, Claudia Pandolfi, Elena Sofia Ricci, Beppe Severgnini, Serena Dandini e Joe Bastianich.
Quanto alle polemiche politiche, ha stemperato Bisio. “Non parlerò di migranti ma di neanche della crisi del Venezuela, né dello spostamento del polo magnetico” dichiara Claudio Bisio, “e neanche della Juventus e dei rigori mancati”.
“Non vorrei essere banale” si aggiunge Virginia Raffaele “ma per me è un regalo essere qui, lanno scorso ho fatto cinque minuti stavolta dobbiamo fare 25 ore, spero di essere allaltezza e di divertirmi . Questanno ci metto la faccia. Claudio stavolta ha chiamato me” spiega lattrice “non Ornella, non Carla, non Donatella. Spero di essere allaltezza”.