SANREMO – MASSICCE MISURE DI SICUREZZA ‘VEGLIANO’ SUL FESTIVAL. FALSO ALLARME BOMBA AL PALAFIORI. MARIA: ‘CARLO MI STA AIUTANDO COME UN FRATELLO: L’EMOZIONE È FORTISSIMA’

Un countdown non privo di tensioni quello che caratterizza la vigilia dell’imminente Festival di Sanremo. Se da un lato infatti, come è logico che sia, pesa l’ansia degli artisti in procinto di esibirsi sul palco dell’Ariston, dall’altra – cosa non da poco – si sente nell’aria quella degli uomini preposti alla sicurezza. Del resto, azioni eclatanti a parte, dopo i fatti di Nizza e Berlino, si è capito che i terroristi sono in grado di sfruttare ogni piccola ‘falla’, tramutandola in un’opportunità d’azione. Sono stati così rafforzato i sistemi di sicurezza: dai tiratori scelti appostati sui tetti, ai droni per la videosorveglianza dall’alto. Quindi la zona del Teatro è stata letteralmente sigillata, ed ogni via d’accesso è stata ‘rinforzata’ con barriere jersey antisfondamento. Ovviamente grande attenzione anche all’interno della ‘macchina’ del mega show dove, oltre che i biglietti nominali per il pubblico, particolare attenzione è stata data alle procedure di accredito degli addetti ai lavori. Ad ogni modo, ‘salutato’ da un falso allarme bomba al Palafiori, da domani a domenica, come da tradizione nel paese dominerà la 67esima edizione delFestival di Sanremo. I 22 big, più le ‘nuove proposte’ saliranno sul palco dell’Ariston a testimoniare diversi generi e pensieri musicali, in rappresentanza della musica leggera contemporanea italiana. Ma vediamo come sarà articolata la gara: Prima serata – Si esibiranno 11 Campioni, sottoposti al giudizio di Sala Stampa e Televoto. I primi 8 accederanno alla serata del venerdì mentre gli ultimi 3 classificati si sfideranno il giovedì in un “torneo a girone eliminatorio”. Seconda serata(8 febbraio) – Oltre alle altre 11 canzoni dei Campioni, si ascolteranno 4 degli 8 brani delle Nuove proposte in una sfida a eliminazione diretta: 2 verranno subito eliminati dalla gara mentre altri 2 arriveranno alla finale della categoria. Terza serata(9 febbraio) – E’ l’attesa  ’serata cover’, con i 16 Campioni rimasti in gara che eseguiranno delle proprie versioni inedite dei grandi successi della canzone italiana (l’interpretazione più votata riceverà un premio speciale). Altri 6 artisti invece si sfideranno nel ’girone eliminatorio’ per accedere alla serata successiva (due di questi, infatti, saranno definitivamente eliminati). Giovedì continuerà anche la gara delle Nuove proposte con l’esibizione di 4 nuovi artisti, di cui 2 verranno subito eliminati mentre gli altri 2 rimanenti accederanno alla quarta serata in cui cercheranno di aggiudicarsi la palma di vincitore della categoria. Quarta serata(10 febbraio) – Esibizione dei 20 Campioni ancora in gara, che questa volta verranno votati dalla Giuria di esperti (peso del 30%), dalla Giuria Demoscopica (30%) e dal Televoto (40%): le ultime 4 canzoni saranno definitivamente eliminate. Si svolgerà inoltre la finale della Nuove proposte: si ascolteranno le 4 canzoni rimaste e si decreterà il vincitore. Quinta serata(11 febbraio) – Nella serata conclusiva, sabato 11 febbraio, si esibiranno i 16 Campioni rimasti in gara per proclamare il vincitore del Festival. Ovviamente immancabile tutte le sere anche l’appuntamento con ilDopofestival, condotto da Nicola Savino e dalla Gialappa’s Band. Ma sarà comunque l’edizione di Maria De Filippi che oggi, con umiltà e saggezza in sala stampa ha raccontato ‘il suo’ Sanremo: “Confesso che sono un po’ sbalestrata – esordisce la conduttrice – Carlo mi ha aiutato molto, è stato gentile, mi è stato vicino come un fratello che ti accompagna passo passo. Non sono abituata a fare cinque serate di prime time di fila: le abbiamo provate tutte, ieri abbiamo provato la finale. É strano. Sono venuta a Sanremo – racconta Maria, visibilmente emozionata – perché quando ti viene chiesta una cosa del genere non hai un motivo vero per dire di no: lo guardi da quando sei piccola, fai questo mestiere ed è normale non dire no. E d’altronde quando mi venne chiesto di venire una sera, risposi di sì anche allora. Chi pensa che io aspiri a condurre il festival da sola si sbaglia di grosso. Proprio no. Anzi, ho chiesto che nei titoli di testa venisse scritto conduce Carlo Conti con Maria De Filippi e non conducono Carlo Conti e Maria De Filippi (una precisazione confermata dallo stesso Conti: “Sì, ci è toccato cambiato cambiare tutta la grafica”,ndr). Poi la De Filippi è tornata anche sulla scelta di non farsi pagare e di fare una partecipazione gratuita: “Non ho mai preso un soldo dalla Rai. Quando vado in programmi non miei non chiedo mai niente. Ho applicato la stessa cosa che applico quando vado ospite. Vado raramente e vado solo se mi va” e, a tal proposito, rivela che l’unico ’no’ ricevuto da Mediaset per Sanremo risale al dopofestival di una delle edizione guidate da Pippo Baudo. “Ho capito che era proprio vero quello che diceva Pippo Baudo che Sanremo è Sanremo. Me ne sono accorta perché una carie curata dal dentista è diventata un malore finito su internet e mi fotografano mentre salgo e scendo dall’auto come Belen. Io mi sono un po’ preoccupata ma giustamente mi hanno ricordato che è l’effetto Sanremo. “L’emozione è grandissima –sottolinea ancora Maria – Non aspettatevi la scala. Ho il terrore, c’è un dibattito in corso, non so se la farò. Può darsi di sì può darsi di no”.Quanto alle canzoni in gara: “Mi hanno emozionato. Sanremo è il tempio della musica e la musica è vita, visto che il primo ritmo è quello del battito cardiaco. Ma il festival di Sanremo è anche il festival degli italiani, quindi anche il posto dove si possono lanciare delle riflessioni serie. Spero di lanciare un messaggio da palco ma non posso dire tutto subito!”. La conduttrice prova poi a tracciare un primo bilancio di questa fase pre-festivaliera: “Ho capito che con Carlo siamo simili, perché lui non è mai prevaricante su nulla, è sereno e non crea gossip inutili; ho capito l’importanza del direttore d’orchestra; ed ho capito il ruolo delle signorine buonasera: quando lanci una canzone devi avere lo stesso tono di voce, non devi sorridere, non puoi salutare i cantanti anche se li conosci. E sto imparando a dire i tanti nomi degli autori, alcuni dei quali sono strani da pronunciare. Ho il terrore di sbagliare”. Poi svela che “mentre Carlo porterà i fiori a sopiti e cantanti, io regalerò un portachiavi con le sembianze di Carlo Conti”, aggiunge mostrando il singolare gadget. Con Conti condividono lo stesso albergo a Bordighera, dove Maria ha portato con sè due dei suoi bassotti, “anche loro pararazzati come due star” dice scherzando – Ho insegnato a Carlo a parlare con la caramella in bocca, ma non ce la sta facendo. Nonostante gliene abbia offerte di diverse grandezze”. Qualcuno le chiede quale sia la differenza tra i suoi programmi e Sanremo: “E’ enorme, anche il tipo di impegno da parte mia è molto diverso”. Come crede venga accolta questa edizione del Festival dal punto di vista degli ascolti? “Il pubblico non raddoppia se metti due conduttori insieme. Sanremo non ha bisogno della De Filippi. Il pubblico che guarda Sanremo è molto più grande di quello dei miei programmi, né penso che porterò i giovani a guardare il Festival perché i giovani il Festival già lo guardano”.

M.