“In due giorni, la Regione Lazio ha fatto tre goal: ieri, il dato del più alto numero di imprese nel 2019; oggi, l’inaugurazione a Frascati del più importante centro di produzione nucleare di energia pulita in Europa e forse nel mondo; ora, l’uscita dopo 11 anni dal commissariamento, questo vuol dire molto, vuol dire che c’è un riformismo che cambia le cose e che ha portato il disavanzo di 2 miliardi di euro a un attivo di alcuni milioni di euro. Adesso si apre una bella stagione di assunzioni per rafforzare la qualità degli operatori sanitari e anche di investimenti per centinaia di milioni di euro in infrastrutture sanitarie. Vogliamo costruire un modello di difesa del diritto alla salute originale e nuovo, che unisca alle grandi strutture di eccellenza la sanità territoriale e domiciliare e fare una grande squadra del grande patrimonio costituito dai policlinici universitari. Ce l’abbiamo fatta: ora, si volta pagina”.
E’ a dir poco raggiante il presidente Nicola Zingaretti, oggi infatti al Palazzo della Stamperia, la Conferenza Stato-Regioni (presieduta dal ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia), ha sancito l’uscita della Regione Lazio dal commissariamento.
Max